Piranesi Giovanni Battista

Mogliano Veneto (?), 1720 - Roma, 1778

[Camino decorato con figura femminile distesa]

Inventario

Numero inventario: M-1400_896a
Inventario storico di categoria: 1400/896a
Nuovo inventario di categoria: 11567
Stampa corrispondente: S-CL2418_19609
IVS2: CL54738_14462
Collocazione: Calcoteca

Autori

Incisore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Disegnatore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Inventore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)

Soggetto

Titolo proprio: [Camino decorato con figura femminile distesa]
Serie: Diverse maniere d'adornare i cammini...
Denominazione raccolta: Firmin Didot (Piranesi)

Oggetto

Definizione: matrice incisa

Cronologia

Datazione: 1769 (Sec. XVIII)

Dati tecnici

Materia e tecnica: Acquaforte su rame con interventi a bulino;
Misure: mm 251 x 391; spess. 1,3-1,7

Iscrizioni

Iscrizioni: In basso a destra sotto alla zampa leonina a margine, inciso leggero a puntasecca: XXIX; in basso a destra: Cavalier Piranesi inv. e inc. In basso a sinistra: 896.a. / 38

Osservazioni:

Osservazioni: Il lavoro di elaborazione dell'idea che sta dietro al progetto di questo camino si manifesta in un disegno preparatorio conservato presso la Kunstbibliothek di Berlino (Jacob 1975, n. 896, inv. 6326), con l'elemento caratterizzante il centro del fregio ben delineato, come anche le linee curve che chiudono lateralmente la camera da fuoco e, sopra la cornice, l'indicazione per lo “spechio”. In effetti, l'inquadratura comprende in questo caso anche parte della parete di fondo e dello specchio soprastante. Per la decorazione Piranesi attinge a elementi decorativi etrusco-romani. In particolare la figura femminile adagiata su un letto antico al centro del fregio fa riferimento a una rappresentazione che l'autore inserisce nella Tavola I, pag. 6, didascalizzata nell'Indice De' Monumenti Etrusci al 54 come “Lettisternio”, ossia un convito sacro durante il quale si offrivano vivande ai simulacri degli dèi su letti conviviali. La raffigurazione ricorre nelle are e in altre opere conservate nella Galleria delle Statue in Vaticano e al Museo Capitolino (Cavazzi Palladini 1979, cat. 28).
La figura è affiancata da due medaglioni legati tra loro da un festone vegetale.
Procedendo verso le estremità del fregio emerge l'asimmetria ornamentale della composizione. Infatti, sebbene l'organizzazione della struttura architettonica conferisca all'immagine l'illusione della simmetria, il dettaglio dei motivi impiegati contraddice questa evidenza, creando una percezione di movimento: sulla sinistra teste di ariete su cespugli di acanto, sulla destra girali d'acanto; più internamente, le volute che racchiudono l'interno del camino si sviluppano in verticale con grafismi differenti. Tutto l'impianto del camino poggia su zampe leonine di imponenti dimensioni.
Lateralmente il camino è confinato da due fiaccole rovesciate, simbolo di morte nell'antichità; alle estremità altre fiaccole fanno eco a quelle in primo piano; compresi tra queste candelieri con ali di sparviero stilizzate, impiegate da Piranesi anche per decorare i camini egizi (catt. 101 e 107), sorreggono candele che sforano illusionisticamente la cornice della rappresentazione in altezza.
L'inciso è risolto con due leggere morsure ad acquaforte e approfondito nel tessuto decorativo da piccoli ritocchi a bulino. Si registra una leggera abrasione in basso a destra, sul basamento sotto le due zampe leonine, dovuta probabilmente alla correzione di un difetto di morsura; sul verso, in corrispondenza, una ribattitura del rame per riportare il supporto a livello.
Sotto la zampa leonina sul margine destro è inciso leggero a puntasecca il numero romano XXIX, che non esiste nelle edizioni settecentesche consultate e si evidenzia invece nell'edizione Firmin Didot (1836; per una possibile interpretazione di questo riferimento inciso cfr. Note a margine).
Una correzione dell'inciso si nota anche sotto alla cifra 8 del numero 38, in basso a sinistra: nelle prime edizioni BAV, R.G. Arte Archeologia e GNAM la tavola risulta infatti numerata 35.

Bibliografia

  • Petrucci, 1953, p. 291, n. 896a, tav. 38  
  • Focillon, 1967, p. 356, n. 899
  • Wilton-Ely, 1994, p. 922, n. 849
  • Ficacci, 2000, 532, n. 661.
  • MISITI, Maria Cristina; SCALONI, Giovanna (ed.), Giambattista Piranesi: sognare il sogno impossibile, Istituto Centrale per la Grafica, Roma, 2022, libro multimedia.  

Condizione giuridica

Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali
Provenienza: Acquisto

Compilazione

Compilatore: Giovanna Scaloni
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