Piranesi Giovanni Battista
Mogliano Veneto (?), 1720 - Roma, 1778
[Camino decorato con due medaglioni con testa imperiale e biga trionfale]
Inventario
Numero inventario: M-1400_897b
Inventario storico di categoria: 1400/897b
Nuovo inventario di categoria: 11570
Stampa corrispondente: S-CL2418_19612IVS2: CL54741_14465
Collocazione: Calcoteca
Autori
Incisore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Disegnatore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Inventore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Soggetto
Titolo proprio: [Camino decorato con due medaglioni con testa imperiale e biga trionfale]
Serie: Diverse maniere d'adornare i cammini...Denominazione raccolta: Firmin Didot (Piranesi)Oggetto
Definizione: matrice incisa
Cronologia
Datazione: 1769 (Sec. XVIII)
Dati tecnici
Materia e tecnica: Acquaforte su rame con interventi a bulino;
Misure: mm 199 x 331; spess. 1,7-1,8
Iscrizioni
Iscrizioni: In basso a destra:
Cav. Piranesi inv. e inc.
In basso a sinistra:
897.b. / 41
Osservazioni:
Osservazioni: Il progetto di questo camino emerge da un disegno preparatorio conservato presso la Kunstbibliothek di Berlino (Jacob 1975, 879, inv. 6309), ben definito in ogni sua parte.
Le decorazioni privilegiate prevedono elementi naturalistici – foglie di palma, rosette, festone vegetale – che nella loro ripetizione concatenata tra fregio e montanti assumono la qualità di motivi astratti, come avverte lo stesso autore nel Ragionamento Apologetico introduttivo (p. 3). Anche le volute addossate agli stipiti sono attorcigliate e segmentate internamente a richiamare il corpo di un serpente. Al centro del fregio due medaglioni alludono all'antichità classica: una testa coronata d'alloro di profilo e una biga. All'interno della camera da fuoco gli alari sono ornati con figure di vittorie alate ispirate alla pittura ercolanense. La simmetria del camino è smentita dalla composizione sui lati dell'architettura, caratterizzata dalla presenza di due grandi vasi disposti ai margini dell'immagine che, nella loro significativa diversità, determinano una dissociazione percettiva. Il vaso sulla destra è circondato da rilievi di teste di satiri di profilo che ricordano quelli presenti sul così detto “Vaso Warwick” rappresentato da Piranesi nella sua raccolta Vasi, Calndelabri, Cippi, I, 1778, tav. 2, rame M-1400_ 507, dedicato A Sua Eccellenza il Sig. Cav. Hamilton.
Durante la morsura ad acquaforte la fitta trama incrociata del fondo nero interno al camino è stata pesantemente compromessa dall'acido, e la matrice reca i segni di queste bruciature, che comunque furono parzialmente risolte con l'intervento del bulino: nel risultato a stampa l'effetto che si ottiene è una disomogeneità di tono piuttosto evidente.
Anche nelle prime edizioni BAV, R.G. Arte Archeologia e GNAM questa tavola era numerata 41.
In occasione della ricorrenza del bicentenario della morte dell'incisore (1978), a partire dall'iconografia di questo camino fu eseguita una sperimentazione tecnica su lastra di zinco dall'artista spagnolo Julio G. Mas nell'ambito delle “Interpretazioni da Piranesi”, ossia lavori ispirati all'arte di Piranesi, condotti dal settore didattica della Calcografia Nazionale, all'epoca diretto da Bonizza Giordani Aragno e Luca Patella (per i dettagli della sperimentazione cfr. Isola, Patella, Aragno, Interpretazioni da Piranesi, Roma, Calcografia Nazionale 1979, p. 12).Bibliografia
- Petrucci, 1953, p. 291, n. 897b, tav. 41
- Focillon, 1967, p. 356, n. 902
- Wilton-Ely, 1994, p. 925, n. 852
- Ficacci, 2000, 533, n. 664.
- MISITI, Maria Cristina; SCALONI, Giovanna (ed.), Giambattista Piranesi: sognare il sogno impossibile, Istituto Centrale per la Grafica, Roma, 2022, libro multimedia.
Condizione giuridica
Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali
Provenienza: Acquisto
Compilazione
Compilatore: Giovanna Scaloni