Piranesi Giovanni Battista
Mogliano Veneto (?), 1720 - Roma, 1778
Del Castello dell'Acqua Giulia. [Veduta della Porta S. Lorenzo]
Inventario
Numero inventario: M-1400_400b
Inventario storico di categoria: 1400/400b
Nuovo inventario di categoria: 10978
Stampa corrispondente: S-CL2405_19054Collocazione: Calcoteca
Autori
Incisore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Inventore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Soggetto
Titolo proprio: Del Castello dell'Acqua Giulia. [Veduta della Porta S. Lorenzo]
Serie: Le rovine del Castello dell'Acqua Giulia...Denominazione raccolta: Firmin Didot (Piranesi)Oggetto
Definizione: matrice incisa
Cronologia
Datazione: 1764 (Sec. XVIII)
Dati tecnici
Materia e tecnica: Acquaforte su rame con interventi a bulino;
Misure: mm 244 x 363; spess. 1,4-1,8
Iscrizioni
Iscrizioni: In alto a sinistra:
400b; a destra:
Tav. VIII.
In basso a destra: DEL CASTELLO DELL'ACQVA GIVLIA; sotto;
Piranesi F.
Sul verso della matrice: ordito meccanico.
Osservazioni:
Osservazioni: L'ultima delle tavole dedicate alla Porta di San Lorenzo nella serie in esame è una veduta prospettica del monumento, un'incisione dai caratteri strettamente piranesiani in cui viene rappresentata una vivace scena di vita quotidiana settecentesca che si svolge nei pressi della Porta Tiburtina dove, proprio a ridosso delle mura, sorgono alcune modeste abitazioni.
In primo piano si vedono delle figure, prevalentemente mendicanti e derelitti, cui fa da probabile contraltare il riferimento alla Chiesa cattolica manifestato nel monogramma IHS e nei simboli cristologici della Passione presenti sul caseggiato più vicino alla Porta.
L'autografia di Piranesi è suggerita non solo dai caratteri stilistici propri dell'incisore veneziano, ma anche dalla complessità della tessitura segnica rilevabile sulla matrice, che conferisce all'immagine quegli effetti pittorici ottenuti con sapienti variazioni chiaroscurali in cui il maestro eccelleva.
I neri più intensi sono ottenuti talvolta con la prolungata morsura dell'acido e a volte ripassando nei segni corrosi la punta del bulino, come nelle zone più scure corrispondenti alle cavità dei tre condotti dove passava l'acqua. L'intervento del bulino è individuabile anche in alcuni solchi che definiscono le nuvole nel cielo, accanto alla scritta Tav. VIII.Bibliografia
- Petrucci, 1953, n. 400b, tav. 8, p. 265
- Focillon, 1967, n. 409, p. 311
- Wilton-Ely, 1994, n. 542, p. 595
- Ficacci, 2000, n. 422, p. 349.
- MISITI, Maria Cristina; SCALONI, Giovanna (ed.), Giambattista Piranesi: sognare il sogno impossibile, Istituto Centrale per la Grafica, Roma, 2022, libro multimedia.
Condizione giuridica
Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali
Provenienza: Acquisto
Compilazione
Compilatore: Giovanna Grumo