Osservazioni:

Osservazioni: La tavola mostra la pianta e la sezione di una delle arcate del Ponte Elio. Anche questa matrice, come riscontrato su molti rami raffiguranti rilievi architettonici, riporta sul verso varie incisioni riconducibili a esercitazioni di bottega.
L'esame della lastra rivela la sua esecuzione con tecnica analoga alle tavole di argomento simile (cfr. cat. 205-207); interventi diretti sono evidenti prevalentemente nell'arcata del ponte, dove il tono più scuro - ottenuto con il rientro del bulino nei segni già incisi ad acquaforte - conferisce l'effetto della curvatura dell'arco. Attualmente la matrice presenta una deformazione dell'angolo inferiore sinistro, che risulta ripiegato con segni di ribattitura sia sul recto che sul verso. Particolarmente significative sono le incisioni presenti sul verso, le quali interessano l'intera superficie della lastra. Si tratta di numerosi studi relativi alla realizzazione di soggetti diversi, eseguiti sia con la puntasecca sia con strumenti meccanici. Come segnalato da Monferini (Monferini 1967, p. 265), tra queste figurazioni si distingue in particolare una “grande sezione di arcata circolare che trova un preciso riscontro nello spaccato del Ponte Fabrizio detto de'quattro Capi” (cat. 218). Le restanti incisioni raffigurano in modo più o meno dettagliato alcuni schemi murari (con conci lisci o pseudo-bugnati), una struttura arcuata, due circonferenze, oltre a numerosi tracciati segnici non meglio identificabili, forse connessi allo studio di volumi in prospettiva e alla verifica degli effetti raggiungibili con strumenti diversi quali puntasecca, tiralinee e compassi.