Barbieri Olivo
Carpi, 1954
Pellestrina, Venezia 1988
Inventario
Numero inventario: F-P6373
Inventario settore: FP6373
Collocazione: Istituto Nazionale per la Grafica; Calcografia: collezioni fotografiche; Autori Contemporanei
Autore
Autore: Barbieri Olivo (Carpi, 1954)
Soggetto
Identificazione soggetto: Nave Cargo - 79 chios Aeinaftis - Relitto
Titolo: Pellestrina, Venezia 1988
Motivazione titolo: manoscritto sul recto del supporto primario
Fondo: Fondo Agorà
Oggetto
Oggetto: positivo
Provenienza: Libro-galleria Agorà
Cronologia
Datazione: 1988 post ante (seconda metà XX)
Dati tecnici
Misure: supporto primario; mm 304 x 396
Tecnica: stampa a sviluppo cromogeno/ carta; C
Stato di conservazione: buono
Iscrizioni
Iscrizioni: sul supporto primario: recto: in basso a sinistra: PELLESTRINA, VENEZIA 1988 (didascalica; a matita)
Osservazioni
Osservazioni: L'immagine fa parte di una serie di fotografie notturne realizzate, con una precisa scelta stilistica, utilizzando la luce artificiale, a partire dai primi anni Ottanta e in parte confluita nella pubblicazione "La notte", del 1986. Dal lavoro di Olivo Barbieri emerge un'idea di paesaggio inteso non tanto come un sentimento dello spazio naturale che ci circonda, quanto piuttosto come l'insieme di tracce lasciate su di esso dall'uomo in un processo di cambiamento, che mette in gioco l'antropologia, la sociologia e il dialettico rapporto tra storia e contemporaneità. Per cui il soggetto architettonico e urbanistico costituisce il principale interesse dell'autore e sarà indagato attraverso la ricerca di nuove possibilità di sguardo e rinnovati punti di vista, in un rapporto creativo con il reale: i suoi interrogativi sulla realtà che circonda l'uomo e sulla sua capacità di percezione, trovano risposta nella potenzialità dell'arte di determinare un'alterazione degli stati di coscienza, di rendere visibile ciò che normalmente sfugge. I suoi paesaggi urbani e naturali nascono così da una presa di distanza: in primis, nella scelta del notturno, genere storicamente seducente che, attraverso la lunghissima esposizione che produce l’effetto di un allucinante lampo temporalesco, muta il vero nella finzione, nella visionarietà dell’apparizione. Successivamente Barbieri estremizzerà questo discorso attraverso una rilettura del mondo dall’elevato punto di vista di un elicottero con il progetto "site specific_", iniziato nel 2003-2004, trasformando la visione della città come se fosse un plastico, una maquette. Lo straniamento percettivo che ne deriva pare richiamare l’opera di William Burroughs, in cui la fantascienza è generata da uno sguardo visionario che trasfigura le città in paesaggi metafisici.
Condizione giuridica
Condizione giuridica: Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Provenienza: compravendita; Spitaleri Rosalba e Boveri Bruno; 2008
Bibliografia
Mostre
- Rilevamenti (la notte), Torino, 1990, Libro-galleria Agorà, Libro-galleria Agorà