Bossaglia Roberto
Cagliari, 1942
L'orizzonte interrotto
Inventario
Numero inventario: F-P6381-FP6383
Inventario settore: FP6381-FP6383
Collocazione: Istituto Nazionale per la Grafica; Calcografia: collezioni fotografiche; Autori Contemporanei
Autore
Autore: Bossaglia Roberto (Cagliari, 1942)
Soggetto
Identificazione soggetto: Roma - Vedute urbane
Titolo: L'orizzonte interrotto
Motivazione titolo: documentazione: Archivio Agorà
Fondo: Fondo Agorà
Oggetto
Oggetto: positivo; reportage
Provenienza: Libro-galleria Agorà
Cronologia
Datazione: 1992-1993 ca. (seconda metà XX)
Dati tecnici
Misure: minima; mm 304 x 506
Tecnica: gelatina ai sali d'argento/ carta; BN
Stato di conservazione: buono
Osservazioni
Osservazioni: Questa ricerca sulla periferia romana – che confluirà nel catalogo “Perifanie” del 1995 – è un'ulteriore conferma di quanto l'architettura sia la principale sfera d'interesse dell'attività professionale di Roberto Bossaglia, sia che si tratti di commissioni di artisti e architetti, sia della sua ricerca personale. Con lo sguardo algido che si impone ad uno studio scientifico, il fotografo, che è stato docente di fotografia presso l'Accademia di belle arti di Roma, mostra i quartieri di bordo della capitale che, dopo la fase progettuale degli anni Settanta, sono sorti nel decennio successivo andando ad alterare il precipuo carattere contadino della periferia romana. In linea di continuità con la tradizione fotografica italiana dell'Ottocento, che ha tramandato un'immagine delle città non nei termini della presenza umana, ma della rappresentazione dello spazio, e al contempo partecipe delle tendenze della fotografia di paesaggio degli anni Ottanta e Novanta, il fotografo caratterizza questi scatti dall'assenza dell'uomo, se non per impreviste presenze fantasmatiche, e li rende scevri da qualunque rischio di retorica sentimentalista derivante da denuncia del degrado. Dopo le sperimentazioni e le riflessioni sulla convenzionalità del linguaggio e del mezzo fotografico che hanno caratterizzato i suoi esordi, la scelta consapevole di estromettere dalla propria ricerca qualunque componente concettuale, lo guida verso narrazioni icastiche delle realtà urbane. Nonostante il suo impegno sia estraneo a facili formalismi, la sua osservazione oscilla tra la registrazione del reale e la riconfigurazione di questo: ogni sua figura nasce da un preciso progetto formale ed estetico che si concretizza in una equilibrata e matematica articolazione delle masse, in virtù di un bisogno d'ordine che prescinde dai soggetti e dalla loro estetica, seguendo la semplice logica delle forme primarie.
Condizione giuridica
Condizione giuridica: Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Provenienza: compravendita; Spitaleri Rosalba e Boveri Bruno; 2008
Bibliografia
Mostre
- L'orizzonte perduto, Torino, 1993, Libro-galleria Agorà, Libro-galleria Agorà