Cerati Carla
Bergamo, 1927
Autoritratto
Inventario
Numero inventario: F-P6424
Inventario settore: FP6424
Collocazione: Istituto Nazionale per la Grafica; Calcografia: collezioni fotogafiche; Autori Contemporanei
Autore
Autore: Cerati Carla (Bergamo, 1927)
Soggetto
Identificazione soggetto: Cerati, Carla - Autoritratto fotografico
Titolo: Autoritratto
Motivazione titolo: manoscritto a penna sul verso del supporto primario
Fondo: Fondo Agorà
Oggetto
Oggetto: positivo
Provenienza: Libro-galleria Agorà
Cronologia
Datazione: 1973 post-2007 ante (seconda metà XX)
Dati tecnici
Misure: supporto primario; mm 240 x 305
Tecnica: gelatina ai sali d'argento/ carta; BN
Stato di conservazione: buono
Iscrizioni
Iscrizioni: sul supporto primario: verso: in basso a sinistra: Autoritratto 1973 (didascalica; a penna)
Osservazioni
Osservazioni: L'interesse di Carla Cerati per il ritratto sarà una costante lungo tutto il suo percorso professionale, affinando negli anni il suo sguardo attento e la sua capacità di definire la personalità dell'individuo, piuttosto che limitarsi a riprodurne le fattezze fisiognomiche; i suoi soggetti principali sono artisti ed intellettuali e si devono ricondurre alle sue frequentazioni dei teatri ( legate ai suoi esordi, all'inizio degli anni Sessanta, come fotografa di scena con il regista teatrale Franco Enriquez e proseguite con la collaborazione con il Living Theatre a partire dal 1967), agli incontri alla libreria Einaudi e ai viaggi nella Spagna nel fermento culturale dell'ultima dittatura franchista. Nel passaggio dalle foto di reportage, fresche ed immediate, alla sua produzione ritrattistica, ci si imbatte nella rigidità di icone immobili che ricordano l'artificiosità delle pose da studio. Soprattutto in questo autoritratto, in studio, colpisce la classicità fredda che trasforma quasi la fotografa in un busto di marmo; nel risultato formale, accresciuto dal deciso contrasto tra chiari e scuri, si sente l'eco del lavoro sui nudi femminili (che confluiranno nella selezione di 34 immagini pubblicate nel libro “Forma di donna”, del 1978) in cui la Celati si cimenta proprio negli stessi anni e che hanno come dichiarato riferimento quelli di Bill Brandt: sono forme che rileva plasticamente dalla luce giocando sul contrasto con il fondo scuro. La fotografia è pervenuta nella collezione sulla base dell'invito di Agorà per la realizzazione del progetto di mostra sugli Autoritratti di fotografi.
Condizione giuridica
Condizione giuridica: Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Provenienza: compravendita; Spitaleri Rosalba e Boveri Bruno; 2008
Bibliografia
- Mussini, 2007
- Cerati C., 2007