Anonimo
Testa di jena, cuor di coniglio, gamba di lepre
Inventario
Numero inventario: S-FN35336
Cronologia matrice: Sec. XIX SECONDA META'
Collocazione: Gabinetto Disegni e Stampe, Fondo Nazionale; volume FN5009
Autori
Incisore: Anonimo Ambito culturale: italiano
Soggetto
Identificazione: Satira sui borbonici sconfitti a Palestrina e ricacciati a Velletri
Titolo proprio: Testa di jena, cuor di coniglio, gamba di lepre (da stampa)
Serie: SATIRE SUGLI AVVENIMENTI DEL 1848 IN EUROPAFondo: Fondo NazionaleCronologia
Datazione: 1850-1899 (Sec. XIX)
Dati tecnici
Misure: mm. 148 x 218
Misure foglio: mm. 205 x 285
Materia e tecnica: acquaforte
Stato di conservazione: discreto (foxing, carta ingiallita)
Iscrizioni
Iscrizioni: In alto, a dx., n.tavola: «TAV- CLIX»
In basso, al centro: «Testa di jena, cuor di coniglio, gamba di lepre.»
Osservazioni:
Osservazioni: La moderna caricatura politica italiana nasce attorno alla metà dell’Ottocento come reazione alla censura e all’autoritarismo dei governi stranieri che dominavano la penisola. Durante i moti rivoluzionari del 1848 i sovrani concessero una seppur limitata libertà di stampa consentendo ai giornali umoristico-caricaturali di attestarsi come un nuovo strumento di comunicazione. Grazie all’immediatezza e alla facilità di comprensione per un pubblico poco istruito, i disegni e le incisioni caraturali riscossero un grande successo.
Il successo della satira non si arrestò con la conquista dell’Unità; anzi, l’estensione della libertà di stampa a tutto il territorio italiano permise di far risorgere molti periodici soppressi o mutililati dalla censura straniera, che accompagnarono le vicende del neonato stato.
La raffigurazione satirica contenuta nel presente esemplare fa riferimento allo scontro legato alla difesa della Repubblica Romana del 19 maggio 1849 quando i garibaldini, poco armati e inferiori di numero, misero in fuga le truppe borboniche a Velletri. Mentre i patrioti erano impegnati a fermare l'attacco francese a Roma le truppe, infatti, era riuscite ad invadere il territorio della Repubblica, arrivando sino ai Castelli Romani. Garibaldi sconfisse i Borboni a Palestrina e a Velletri, ricacciandoli oltre il confine capitolino.
L'esercito borbonico è qui raffigurato nelle vesti di pulcinella - maschera napoletana per eccellenza - carico di cannoni e con una bandiera recante un coniglio, in fuga davanti alla spada di Garibaldi.
Bibliografia
- Baschera R., Il risorgimento nella caricatura politica, Torino, Paravia, 1981
- Bergamasco F., L’Italia della caricatura: la grande storia del caricaturismo in Italia, Vercelli, Whitelight, 2008, pp.34-58
- Chiesa A., La satira politica in Italia, Roma, Laterza, 1981
- Giusti R., Atti e Memorie, Mantova, 1954, v. XXIX, p. LXXV
- Regina Viarum. La via Appia nella grafica tra Cinquecento e Novecento, catalogo della mostra (Roma, Istituto centrale per la grafica, 20 settembre 2023 - 7 gennaio 2024), a cura di Gabriella Bocconi, Roma, 2023.
Condizione giuridica
Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Fonti e documenti di riferimento
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