Osservazioni:

Osservazioni: Giambattista Piranesi aveva affrontato gli avanzi del Palazzo Imperiale sul Palatino nella PIANTA dell'antico Foro Romano (cat. 75) non senza incontrare le difficoltà di cui rendeva conto nell'Indice (n. 287), dovute essenzialmente alle “variazioni e agli accrescimenti fattivi dai Cesari”, ma anche agli incendi subiti dagli edifici, primo fra tutti quello sotto Nerone. Individuò comunque tre fabbriche imperiali - di Augusto, di Tiberio e di Caligola - che segnalò nell'icnografia suddetta. In alcuni esemplari della seconda edizione postuma delle Antichità Romane curata dal figlio Francesco (1784), sono inserite in coda alle incisioni di Giambattista tre tavole di Francesco Piranesi, due delle quali - oggetto di questa scheda - datate 1787 (aggiunte pertanto tre anni dopo l'edizione, cfr. Ficacci 2000, p. 166), in cui il figlio completava il lavoro sul Palatino pubblicando le piante del Piano Superiore della parte del palazzo de Cesari creduta l'abitazione d'Augusto sul Monte Palatino e del Piano inferiore d'una parte del Palazzo de Cesari creduta le Terme Palatine. E' interessante notare che gli stessi rilievi, anche se meno completi nelle articolazioni interne delle strutture murarie, erano già grossolanamente presenti nella PIANTA del padre laddove, però, questi riteneva che quelle rovine fossero pertinenti alla Casa di Nerone (si veda l'Indice della Pianta di Roma, n. 287). Entrambe le matrici in questione sono incise completamente all'acquaforte. Sebbene sia stata seguita l'impostazione tecnica già collaudata nelle Antichità per la resa in pianta di avanzi di parti in vista di edifici, differenziate rispetto a quelle reintegrate nel disegno attraverso l'uso di una morsura più prolungata, le due matrici si distinguono da quelle firmate da Giambattista, realizzate per rappresentare altre piante di edifici, per il fatto che sono delineate in scala maggiore e occupano tutta la superficie di rami di grande formato. La Calcoteca possiede solo queste due matrici datate; non la terza, assente già nel Catalogo generale dei rami incisi al bulino e all'acqua forte posseduti dalla Regia Calcografia di Roma, Roma 1889 (cfr. Mariani 2010, pp. 156-157), raffigurante la Pianta degli Avanzi di un'antica Villa, sue Fabbriche, e Circo / volgarm.te detto di Caracalla fuori di Porta San Sebastiano.