Piranesi Giovanni Battista

Mogliano Veneto (?), 1720 - Roma, 1778

Urna di marmo col suo Coperchio ritrovata dentro al Mausoleo di Cecilia Metella

Inventario

Numero inventario: M-1400_165
Inventario storico di categoria: 1400/165
Nuovo inventario di categoria: 10643
Stampa corrispondente: S-CL2395_18752
IVS2: CL16128
Collocazione: Calcoteca

Autori

Incisore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Disegnatore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Inventore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)

Soggetto

Titolo proprio: Urna di marmo col suo Coperchio ritrovata dentro al Mausoleo di Cecilia Metella
Serie: Le antichità romane
Denominazione raccolta: Firmin Didot (Piranesi)

Oggetto

Definizione: matrice incisa

Cronologia

Datazione: 1750-1756 (Sec. XVIII)

Dati tecnici

Materia e tecnica: Acquaforte su rame con ritocchi a bulino;
Misure: mm 399 x 611, spess. 1,7-2,3

Iscrizioni

Iscrizioni: In alto a sinistra: 165 LII
In alto a destra: Tom. III.
In basso: A Urna di marmo col suo Coperchio ritrovata dentro al Mausoleo di Cecilia Metella nel Pontificato di Paolo III. ed in oggi esistente nel Cortile del Palazzo Farnese. Abbiamo voluto farne quì una particolare dimostrazione di tutte le sue Parti in grande; posciache da queste gli Architetti passati, e spezialmente Michelagnolo Buonarota, / cavarono molte nuove e bizzarre invenzioni, colle quali ornarono le loro Opere di Architettura. Quest'Urna è rimarcabile per la sua forma, e per li suoi capricciosi Ornamenti a grottesco, i quali possono per avventura tollerarsi usati in simile suggetto, ma non però nelle publiche nobili Fabbriche, siccome con ragione se ne querela Vitruv.o / di un tal abuso introdotto a suoi giorni ne' più gravi maestosi edifizj. B Linea, la quale dimostra la separazione del Coperchio. C Fastigj, o Frontespizj tortuosi nella parte super.e tutto all'intorno. D Rottura fatta da Cavatori per ansia di trovarvi dentro qualche Tesoro. Fuvi trovato un Vaso d'Oro massiccio colle Ceneri, et un Drappo d'Oro tessuto. / E Pianta dell'Urna. F Spaccato . G Modinatura composta di linee retticurve, imitata da moderni Professori. H Modinatura della Base. I Vaso d'Oro massiccio, il quale conteneva le Ceneri. K Grottesco di Fogliami, et Animali nella parte super.e del Coperchio. L Fregio a grottesco co' sue Gole intagliate nella parte in-/ feriore del med.o M Porzione del dinanzi dell'Urna, scolpita a strie, dalle quali nasce, e rilieva una Testa di Cavallo. N Bastone della Base intagliato di Fascie intrecciate regolatam.te e tramezzate da perni. O Gola della Base lavorata a foglie d'ulivo, e fusarolli tutta all'intorno.
Sotto a sinistra: Piranesi Archit. dis. et inc.

Osservazioni:

Osservazioni: Il sarcofago marmoreo, del tipo a vasca con fronte strigilata, tradizionalmente ritenuto di Cecilia Metella ma opera del II secolo d.C., fu ritrovato nell’area del mausoleo durante gli scavi voluti da Paolo III, e si trova tutt’oggi nel cortile di Palazzo Farnese a Roma.
La tavola dedicata al sarcofago è un esempio dell’acribia dimostrativa di Piranesi: il sarcofago, raffigurato in alzato, pianta e spaccato (lettere A E F) è ulteriormente smontato in pezzi per mostrarne i motivi decorativi. Un criterio di raffigurazione radicalmente diverso da quello adottato nel 1697 da Pietro Sante Bartoli, il quale disegna il solo prospetto principale del sarcofago (Gli antichi sepolcri, overo mausolei romani et etruschi..., tav. 38), che Piranesi usa invece ripetutamente nelle Antichità Romane (catt. 99 e 114) per descrivere urne funerarie.
La lavorazione della matrice è condotta ad acquaforte con numerosi interventi a bulino nelle aree in ombra e laddove il tracciato, organizzato in fasci di linee dall’andamento parallelo, viene ripreso e approfondito per enfatizzare l’elasticità delle linee che costruiscono e avvolgono i volumi: si osservi in particolare il rilievo in primo piano raffigurante la fascia superiore del sarcofago (lettera K) decorato a grottesche e mirabilmente inciso con lo stile incisorio osservato nel rilievo del sarcofago in porfido di Elena (cat. 161); nel tracciato emerge talvolta il disegno preparatorio, evidente nella figura del cervo, a destra.

Bibliografia

  • Petrucci, 1953, n. 1440/165, tav. 52, p. 249  
  • Focillon, 1967, n. 334, p. 308
  • Wilton-Ely, 1994, n. 467, p. 520
  • Ficacci, 2000, n. 324, p. 282.
  • MISITI, Maria Cristina; SCALONI, Giovanna (ed.), Giambattista Piranesi: sognare il sogno impossibile, Istituto Centrale per la Grafica, Roma, 2022, libro multimedia.  

Condizione giuridica

Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali
Provenienza: Acquisto

Compilazione

Compilatore: Mariasole Garacci
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