Cacchiatelli Paolo / Cleter Gregorio
?, ? - Roma, 1878
Roma, 1813 - Roma, 1873
Scavi della Via Appia
Inventario
Numero inventario: S-FN12418
Inventario precedente: FN15013
Cronologia matrice: Sec. XIX
Collocazione: Gabinetto Disegni e Stampe, Fondo Nazionale; cartella FN332
Autori
Incisore: Cacchiatelli Paolo (notizie dal 1846/ 1878)
Incisore: Cleter Gregorio (1813/ 1873)
Ambito culturale: italiano
Soggetto
Identificazione: Scavi sulla Via Appia
Titolo proprio: Scavi della Via Appia (da stampa)
Serie: Le Scienze e le Arti sotto il pontificato di Pio IXFondo: Fondo NazionaleCronologia
Datazione: 1860-1783 (Sec. XIX)
Dati tecnici
Misure: mm. 240 x 280
Misure foglio: mm. 335 x 460
Materia e tecnica: acquaforte
Stato di conservazione: discreto (foxing, macchie)
Iscrizioni
Iscrizioni: In basso, al centro: «SCAVI SULLA VIA APPIA»
Opera illustrata
Opera illustrata: Le Scienze e le Arti sotto il pontificato di Pio IX, Roma (1865)
Osservazioni:
Osservazioni: La presente incisione fa parte del periodo aureo che sotto il pontificato di Pio IX vide un grande impulso papale per nuove imprese artistiche e urbanistiche e di scavo archeologico. L'esemplare illustra proprio uno dei numerosi scavi che, con rinnovato vigore, ripresero alla fine del XVIII secolo subendo una decisiva spinta prorprio sotto il pontificato di Pio IX. Il mezzo della stampa rappresentò un notevole strumento di cui si servì il papa per divulgare il proprio impegno nel settore della promozione dell’arte e delle opere pubbliche che, nella seconda metà del XIX secolo, conferirono alla committenza papalina una nuova e importate veste. Segno tangibile di questa propensione è rappresentato dalla serie
Le Scienze e le Arti sotto il pontificato di Pio IX, stampata nella sua prima edizione nel 1860 e abilmente curata dagli incisori Paolo Cacchiatelli e Gregorio Cleter, le cui acqueforti erano affiancate dal commento critico dei più importanti eruditi romani del tempo, da Pietro Petri a Francesco Cerroti, da Carlo Mascherpa a Domenico Bonanni. L'opera venne concepita per essere diffusa mensilmente, a fascicoli, con la pubblicazione di due tavole per mese con il relativo apparato critico. L'imprese editoriale venne finanziata attraverso l’Obolo di S. Pietro e fu valorizzata dalla decisione di affidare la curatela al Cacchiatelli e al Cleter: gli «Artisti editori» (così come sono citati nei testi delle tavole) che impostarono un ricco apparato iconografico che alimentasse la consapevolezza dell’impegno del papa.
Numerose risultano le edizioni della raccolta che ebbe dapprima un ampliamento dei fascicoli
in folio (da 128 a 216) e già una seconda edizione nel 1863.
Alcune delle tavole incise dai due artisti trovano inoltre posto nelle monete annuali coniate sotto Pio IX: ulteriore strumento di propaganda del pontefice che utilizzò l’emissione per celebrare iconicamente interventi di tipo urbanistico, architettonico o artistico.
Bibliografia
- Ruga M.S., Materiali per un atlante del mecenatismo di Pio IX, in "Mecenatismo pontificio e borbonico alla vigilia dell'Unità", G. Capitelli (a cura di), Roma 2011, pp. 267-284
- Wiedman G., Cacchiatelli, Paolo, in "Saur", 15, 1997
- Wiedman G., Cleter, Gregorio, in "Saur", 19, 1998, p. 546
- Regina Viarum. La via Appia nella grafica tra Cinquecento e Novecento, catalogo della mostra (Roma, Istituto centrale per la grafica, 20 settembre 2023 - 7 gennaio 2024), a cura di Gabriella Bocconi, Roma, 2023.
Condizione giuridica
Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Fonti e documenti di riferimento
Immagine: 102153