Petrucci Alfredo
Sannicandro del Gargano, 1888 - Roma, 1969
Paesi di Puglia. La Grave di Castellaneta
Inventario
Numero inventario: S-CL15525_20446
Inventario matrice: M-1917_22Cronologia matrice: Sec. XX
Collocazione: Calcografia; campionario 183
Autori
Incisore: Petrucci Alfredo (1888/ 1969)
Ambito culturale: italiano
Soggetto
Identificazione: Paesi di Puglia. La Grave di Castellaneta
Titolo proprio: Paesi di Puglia. La Grave di Castellaneta (bibliografia)
Dati tecnici
Misure: mm. 189 x 129
Misure foglio: mm. 352 x 501
Materia e tecnica: acquaforte/acquatinta
Stato di conservazione: buono
Editori/Stampatori
Editore: Calcografia Camerale (attiva Roma 1738/ 1870)
Luogo e data di edizione: Roma (?)
Osservazioni:
Osservazioni: La terra natia di Alfredo Petrucci-poliedrica figura di storico dell'arte, letterato e artista-divenne soggetto di molte incisioni realizzate, soprattutto ad acquaforte e puntasecca, nella prima metà del Novecento.
In questo
corpus-del quale l'Istituto conserva alcuni esemplari- risulta quasi sempre presente il territorio del Gargano, raffigurato nei suoi molteplici aspetti: incontaminato e aspro, sereno o suggestivamente tempestoso. Tra le più significative prove, in questo senso, le alture di Peschici (
S-CL15525_20445) o le riproduzioni delle torri costiere di Rodi, di Montepuccio e di Vieste o del Castello dei Giganti, nella sua alta muraglia stagliata contro un cielo cupo.
In questo esemplare il Petrucci ci offre una interessante vista di una delle tante gravine che popolano l'entroterra barese e tarantino. Luoghi al termpo caratterizzati da un fascino incontaminato e testimoni delle antiche usanze abitative dei pugliesi, le gravine furono oggetto di numerose rappresentazioni da parte degli artisti che, tra Sette e Ottocento, si addentravano lungo i territori più isolati della Via Appia per catturarne il fascino attraverso disegni e vedute.
Nell’autorevole attività professionale-sfociata, tra le altre, nell’esperienza come direttore del Gabinetto Nazionale delle stampe-Alfredo Petrucci, rileggendo i reportage di famosi viaggiatori come Bertaux, Haseloff, Schulz – passa in rassegna i maggiori monumenti e centri artistici del Gargano, ricostruendone le vicende storiche e artistiche con l’occhio di un profondo conoscitore di questa terra. L'incisione, caratterizzata da un segno grafico "schietto e personalissimo" (Serricchio, 1961) , risente di questo notevole attaccamento, attestandosi come uno degli esempi più felici della poco nota attività creativa che lo impegnò in terra pugliese.
Bibliografia
- Alessandro M.M. Cavalieri M.C., Alfredo Petrucci.Opera Grafica 1888 - 1969: dalle collezioni del Gabinetto Nazionale delle Stampe. Catalogo della mostra (Roma - Villa Della Farnesina Alla Lungara, 25 Settembre - 20 Ottobre 1979), De Luca Editore, Roma, 1979, 26, p. 18
- Comanducci A.M., Dizionario illustrato dei Pittori, Disegnatori e Incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, IV ed. 1970-1974
- Serricchio C., Il Gargano, la Puglia, la Natura nell’opera di Alfredo Petrucci, Foggia, 1961
- Vollmer H., Allgemeines Lexikon der bildenden Kunstler des XX Jahrhunderts, Verlag E.A. Seemann, Leipzig, 1953-1973
- Regina Viarum. La via Appia nella grafica tra Cinquecento e Novecento, catalogo della mostra (Roma, Istituto centrale per la grafica, 20 settembre 2023 - 7 gennaio 2024), a cura di Gabriella Bocconi, Roma, 2023.
Mostre
- Alfredo Petrucci.Opera Grafica 1888 - 1969: dalle collezioni del Gabinetto Nazionale delle Stampe. Roma - Villa Della Farnesina Alla Lungara, 25 Settembre - 20 Ottobre 1979
Condizione giuridica
Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Fonti e documenti di riferimento
Immagine: 13726