Piranesi Giovanni Battista
Mogliano Veneto (?), 1720 - Roma, 1778
Veduta esterna delle tre Sale sepolcrali
Inventario
Numero inventario: M-1400_90
Inventario storico di categoria: 1400/90
Nuovo inventario di categoria: 10543
Stampa corrispondente: S-CL2394_18677IVS2: CL54224_13947
Collocazione: Calcoteca
Autori
Incisore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Disegnatore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Soggetto
Titolo proprio: Veduta esterna delle tre Sale sepolcrali
Serie: Le antichità romaneDenominazione raccolta: Firmin Didot (Piranesi)Oggetto
Definizione: matrice incisa
Cronologia
Datazione: 1751-1756 (Sec. XVIII)
Dati tecnici
Materia e tecnica: Acquaforte su rame con interventi a bulino;
Misure: mm 379 x 512, spess. 1,4-1,8
Iscrizioni
Iscrizioni: In alto a sinistra:
XLI / 90; in alto a destra:
Tom. II.; in basso destra: A
Scala moderna / scavata nel muro ant.o
In basso al centro:
Veduta esterna delle tre Sale sepolcrali, credute della Famiglia di Aug.to
In basso a sinistra:
Piranesi Architetto / dis. ed inc. Osservazioni:
Osservazioni: Mentre nella tavola precedente Piranesi presenta - secondo un criterio di ricostruzione filologica - lo spaccato delle tre sale sepolcrali, epurandolo da ogni accenno alle costruzioni che in epoca moderna avevano approfittato delle murature dell'antica sepoltura per edificarvi sopra e all'interno, in questa matrice intende illustrare lo stesso monumento con le modalità di una veduta paesaggistica. Adatta di conseguenza le scelte tecnico-linguistiche al soggetto. Si serve delle morsure multiple ad acquaforte per organizzare i diversi piani spaziali della prospettiva, e interviene con ritocchi a bulino soprattutto nei primi piani, sulla muratura al centro, e nell'angolo in basso a destra della matrice, con lo scopo di conferire all'immagine sensibili vibrazioni chiaroscurali. Le massime luci derivano dalle coperture con pennellate di vernice di riserva.
Tra i personaggi che, come di consueto, popolano le incisioni vedutistiche dell'autore emerge in basso a destra una figura di nudo virile vista di spalle che ricorre, seppure non identica nei tratti specifici, nella grafica piranesiana a partire dagli anni Quaranta. Si confronti, ad esempio, la figura in alto nel disegno della collezione Janos Scholz di New York (Bettagno 1978, fig. 61), e il disegno nei taccuini di Modena (Bevilacqua 2008, II, c. 4), ma anche i nudi maschili di spalle nella stampa Capriccio Grottesco. L'Arco Trionfale (346, Mariani 2010, cat. 21) e quelli michelangioleschi nel Carcere (358, Mariani 2010, cat. 35). La stessa tipologia di nudo virile si può riscontrare anche nell'opera grafica di Giambattista Tiepolo (Capricci e Scherzi di Fantasia): possiamo ipotizzare che il nostro architetto derivò lo stilema da quell'ambito artistico, con il quale certamente stabilì contatti nei suoi viaggi a Venezia tra il 1744 e il 1747.
E' possibile avere un riscontro della fortuna editoriale di questa veduta, come di quella alla tavola successiva (cat. 121), attraverso la pubblicazione postuma di una raccolta di vedute di Jean Barbault, Recueil de divers monuments anciens, 1770, curata da Bouchard e Gravier al Corso – peraltro editori delle Antichità di Piranesi – dove figurano in formato ridotto due tavole (tavv. 19-20), incise da Montagu e direttamente derivate da queste piranesiane, in cui viene copiata l'angolazione prospettica e l'impostazione spaziale e luministica, discostandosi solo nella distribuzione di alcuni dettagli o figure all'interno del tessuto grafico dell'incisione (Lui 2006, pp. 85-86).Bibliografia
- Petrucci, 1953, n. 90, tav. 41, p. 246
- Focillon, 1967, n. 263, p. 305
- Wilton-Ely, 1994, n. 398, p. 450
- Ficacci, 2000, n. 255, p. 240.
- MISITI, Maria Cristina; SCALONI, Giovanna (ed.), Giambattista Piranesi: sognare il sogno impossibile, Istituto Centrale per la Grafica, Roma, 2022, libro multimedia.
Condizione giuridica
Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali
Provenienza: Acquisto
Compilazione
Compilatore: Giovanna Scaloni