Piranesi Giovanni Battista

Mogliano Veneto (?), 1720 - Roma, 1778

[Vignetta in testa a “Antichità d'Albano e Castel Gandolfo”]. Pinna, o sia merlo angolare di un qualche antico tempio o sepolcro

Inventario

Numero inventario: M-1400_457a
Inventario storico di categoria: 1400/457a
Nuovo inventario di categoria: 11075
Stampa corrispondente: S-CL2408_19136
IVS2: CL54915_14621
Collocazione: Calcoteca

Autori

Incisore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Disegnatore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)

Soggetto

Titolo proprio: [Vignetta in testa a “Antichità d'Albano e Castel Gandolfo”]. Pinna, o sia merlo angolare di un qualche antico tempio o sepolcro
Serie: Antichità d'Albano e di Castel Gandolfo
Denominazione raccolta: Firmin Didot (Piranesi)

Oggetto

Definizione: matrice incisa

Cronologia

Datazione: 1764 (Sec. XVIII)

Dati tecnici

Materia e tecnica: Acquaforte su rame con interventi a bulino;
Misure: mm 191 x 298 ; spess. 1,5-1,9

Iscrizioni

Iscrizioni: Nella targa in basso al centro: Pinna, o sia merlo angolare di un qualche antico tempio o sepolcro. / Si vede nella villa Altieri di Albano, ov'è stato ritrovato.
Sotto a destra: Piranesi F.

Osservazioni:

Osservazioni: Il libro illustrato si apre con la presente vignetta stampata sulla prima pagina del testo che precede la serie di tavole incise. Insieme ad alcuni capitelli, rocchi di colonne e frammenti di bassorilievi, essa mostra in evidenza un acroterio angolare ornato con eleganti volute di acanto a rilievo. L'antico reperto, che decorava un tempio o un edificio tombale, fu ritrovato, come specifica la didascalia che appare sotto la figurazione, nella villa Altieri di Albano e ciò che resta dell'oggetto, oggi non più reperibile, è soltanto l'incisione piranesiana. Dalla lettura del testo introduttivo (Capitolo Decimo) si deduce che inizialmente l'autore prevedeva di porre come vignetta un'altra piccola incisione rappresentante un sepolcro sulla via Appia che egli vide e delineò a tale scopo; in seguito, però, decise di impiegare detta incisione come tavola del volume collocandola nell'ultima pagina con il numero XXVI (cfr. cat. 55) e di utilizzare come vignetta che precede il testo l'incisione qui in esame.
L'opera è eseguita con segni molto vibranti, morsure multiple e numerosi interventi a bulino. Tuttavia, a differenza delle altre matrici della stessa serie, qui le decorazioni degli oggetti sono realizzate con toni grigi morbidi, mancano quei passaggi chiaroscurali fortemente contrastati che caratterizzano le incisioni piranesiane di questo periodo.
Tra gli esemplari consultati si segnala che la vignetta non è presente nella raccolta di stampe Ashby della BAV (Ashby, Stampe Cartella Piranesi. 17) poiché in essa mancano le pagine di testo che accompagnano le tavole.                                      
 

Bibliografia

  • Petrucci, 1953, p. 269, n. 457a  
  • Focillon, 1967, p. 317, n. 508
  • Wilton-Ely, 1994, p. 698, n. 641
  • Ficacci, 2000, p. 453, n. 560
  • MISITI, Maria Cristina; SCALONI, Giovanna (ed.), Giambattista Piranesi: sognare il sogno impossibile, Istituto Centrale per la Grafica, Roma, 2022, libro multimedia.  

Condizione giuridica

Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali
Provenienza: Acquisto

Compilazione

Compilatore: Giovanna Grumo
Condividi quest’opera

Altre opere in collezione


Nella Banca Dati dell’Istituto sono confluiti dati e informazioni della catalogazione informatizzata effettuata su tutto il patrimonio, a partire da una massiva schedatura realizzata agli albori dell’era tecnologica nel biennio 1987-89, che ha interessato l’intera consistenza delle collezioni di stampe. Si sono succeduti nel tempo vari interventi, rivolti a catalogare i vari settori del patrimonio (stampe, disegni, matrici, fotografie, grafica contemporanea). Non abbiamo a disposizione descrizioni complete per tutte le opere, stiamo lavorando per aggiornare le nostre schede, ma consideriamo questa banca dati come uno strumento che ci permetterà nel tempo di ampliare e approfondire le informazioni che sono già contenute, mettendo a disposizione degli studiosi e dei visitatori il frutto dei nostri studi e ricerche.

© 2020-2024. Istituto Centrale per la Grafica. Via della Stamperia 6, 00187 Roma
Note legali: Tutti i diritti sui cataloghi, sulle immagini, sui testi e/o su altro materiale pubblicato su questo sito sono soggetti alle leggi sul diritto di autore.
Per usi commerciali dei contenuti contattare l'Istituto: ic-gr@cultura.gov.it


Real Academia de Bellas Artes de San Fernando
Questa banca dati è stata realizzata nell’ambito di una collaborazione dell’Istituto Centrale per la Grafica con la Reale Accademia di Belle Arti di San Fernando (Madrid, Spagna), che ha gentilmente fornito il software necessario al suo funzionamento e alla gestione dei contenuti