Spaccato della Camera sepolcrale de' Liberti, e Servi, e c. della Famiglia di Augusto
1750-1756 (Sec. XVIII)
mm 381 x 500, spess. 1,6-2,5
Osservazioni:
Osservazioni: Didascalia su matrice separata
M-1400_135b.
La matrice fu incisa da Girolamo Rossi su disegno di Antonio Buonamici per illustrare il volume di Francesco Bianchini
Camera ed Inscrizioni sepulcrali (Roma 1727), dove l'immagine è spiegata nel testo come
Spaccato del lato maggiore,
Figura III; fu poi modificata e impiegata da Piranesi (cfr. cat. 163).
Per documentare con esattezza i ritrovamenti dello scavo e per fornire informazioni sulle modalità costruttive del sepolcro, Piranesi intervenne sull'inciso rappresentando nella zona in basso, sotto il livello di calpestio della tomba, una sezione delle fondamenta murarie rese con linee parallele orizzontali all'acquaforte, e due sarcofagi interrati laddove erano stati rinvenuti. Nella tavola del volume di Bianchini quell'area risultava priva di segni, riservata alla precisazione della scala di palmi romani e alle firme di Antonio Buonamici disegnatore e Girolamo Rossi incisore, indicazioni tutte abrase da Piranesi. Nell'operazione di abrasione della firma di Rossi i tracciati segnici ad acquaforte, che delineavano l'angolo della figurazione in basso a sinistra, sono stati parzialmente rimossi insieme con la firma, e poi reintegrati a acquaforte e bulino. Gli esemplari a stampa delle prime edizioni delle
Antichità consultate risultano già privi di ogni indicazione di responsabilità (Corsini; BAV, Cicognara; BAV, Barberini; ASL; ABA; Braidense). Si deve a tale proposito evidenziare che questa è l'unica matrice dell'opera di Bianchini dalla quale le firme dell'incisore e del disegnatore vengono rimosse per la pubblicazione piranesiana.
Si può osservare, infine, un'abrasione nella figurazione (prima arcata da destra sopra il cornicione, seconda nicchia da destra in basso) che, con ogni probabilità, fu effettuata al tempo di Bianchini poiché il sovrastante ripristino del tracciato segnico è condotto con metodologia incisoria e strumenti del tutto affini a quelle dell'intera composizione.