Jodice Mimmo
Napoli, 1934
Autoritratto
Inventario
Numero inventario: F-P6507
Inventario settore: FP6507
Collocazione: Istituto Nazionale per la Grafica; Calcografia: collezioni fotografiche; Autori Contemporanei
Autore
Autore: Jodice Mimmo (Napoli, 1934)
Soggetto
Identificazione soggetto: Barcellona. Museo Archeologico - Sculture
Titolo: Autoritratto
Motivazione titolo: manoscritto a matita sul verso del supporto primario
Fondo: Fondo Agorà
Oggetto
Oggetto: positivo
Provenienza: Libro-galleria Agorà
Cronologia
Datazione: 1990 post-1992 ca. (seconda metà XX)
Dati tecnici
Misure: supporto primario; mm 304 x 405
Tecnica: gelatina ai sali d'argento/ carta; BN; carta baritata; carta baritata; carta baritata; carta baritata
Stato di conservazione: buono
Iscrizioni
Iscrizioni: sul supporto primario: verso: in alto a destra: AUTORITRATTO (didascalica; a matita)
Osservazioni
Osservazioni: Questo autoritratto è stato scattato presso il Museo Archeologico di Barcellona, dove nel 1992 Mimmo Jodice ha partecipato alla mostra collettiva "La Virreina - “Musa Museum”, curata da David Balsells. L’Ayuntamiento della città spagnola aveva commissionato ad un gruppo di fotografi (oltre a Jodice, Gabriele Basilico, Manel Esclusa, Paul Den Hollander, Humberto Rivas, Toni Catany, Pere Formiguera, Joan Fontcuberta, Javier Vallhonrat) un lavoro su alcuni musei della città. La partecipazione di Jodice a quella mostra ha legittimato il suo ruolo di artista del Mediterraneo: l’amore e il legame con questo tema era nato a partire dai primi anni Ottanta quando si era avvicinato al mondo dell’archeologia (che lo aiuterà a rafforzarsi e a comprendere meglio se stesso) attraverso la conoscenza di Georges Vallet, archeologo e accademico di Francia. Da allora, infatti, si susseguono una serie di lavori in cui il fotografo medita sull’appartenenza alla cultura mediterranea, sul rapporto col museo, sulla memoria e sul passato. Nasceranno i lavori: "Mémoire de l’origine" (1987), "Suor Orsola. Cittadella monastica nella Napoli del Seicento" (1987), "Spoon River Mediterranea" (1988), "Classicismo di età romana. La collezione Farnese" (1988), "Michelangelo scultore" (1989), "Canova" (1991), "Antonio Canova" (1992), "Paestum" (1990), "Pompei" (1991-1992), "Puteoli" (1993), "Neapolis" (1994), fino al punto di arrivo rappresentato da "Mediterraneo" (1995). Fra le immagini realizzate per la mostra del 1992, questo eloquente autoritratto mostra, in una visione sospesa, teste di sculture antiche con la sua ombra raddoppiata che rimanda ai ritratti ‘cancellati’, all’ambiguità del reale e alla riflessione sulla finzione che sono temi centrali nel suo lavoro già a partire dalle ricerche e sperimentazioni degli esordi.
Condizione giuridica
Condizione giuridica: Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Provenienza: compravendita; Spitaleri Rosalba e Boveri Bruno; 2008
Bibliografia
- Castagnoli G. (a cura di), f. p. 234, 2001