Silvestre Israel

Nancy, 1621 - Parigi, 1691

Capo di Bove fuori di Roma

Inventario

Numero inventario: S-FC67052
Cronologia matrice: Sec. XVII (Seconda metà)
Collocazione: Gabinetto Disegni e Stampe, Fondo Corsini; scatola 35BIS

Autori

Incisore: Silvestre Israel (1621/ 1691)
Disegnatore: Silvestre Israel (1621/ 1691)
Inventore: Silvestre Israel (1621/ 1691)
Ambito culturale: francese

Soggetto

Identificazione: Frontespizio con veduta di Capo di Bove sulla Via Appia a Roma
Titolo proprio: Capo di Bove fuori di Roma (da stampa)
Serie: VEDUTE DI FRANCIA E D ' ITALIA
Fondo: Fondo Corsini

Cronologia

Datazione: Sec XVI (Seconda metà)

Dati tecnici

Misure: mm. 74 x 119
Misure foglio: mm. 84 x 129
Materia e tecnica: acquaforte
Stato di conservazione: discreto (carta ingiallita, macchie)

Iscrizioni

Iscrizioni: Nel cartiglio in alto: «Diverses veües de France et d’Italie»
In basso, al centro: «Capo di Bove Fuori di Roma»
In basso: «Israel Silvestre fecit. Avec privilege du Roy. A Paris chez Pierre Mariette, rue S.Iaques a l'Esperance.»

Editori/Stampatori

Editore: Mariette Pierre I (Parigi 1603 ca./ Parigi 1657)
Luogo e data di edizione: Parigi (?)

Osservazioni:

Osservazioni: L'incisore francese Silvestre Israel (chiamato il giovane per distinguerlo dal padre) fu prolifico disegnatore ed editore di stampe specializzato in vedute topografiche e prospettive di monumenti. Esponente di un’importante famiglia di incisori, apprese i primi rudimenti presso la bottega paterna, trasferendosi presso quella dello zio Israel Henriet a Parigi, dal quale eredita conoscenze e attività. Tra il 1640 e il 1650 visitò diverse volte l’Italia e la città di Roma eseguendo numerosi disegni che tradusse successivamente in incisioni, vendute sotto forma di esemplari singoli ma soprattutto come parte di serie. In seguito al viaggio italiano, Israel si dedica alla riproduzione di vedute ed elementi architettonici di Parigi divenendo abituale artista presso la corte di Luigi XIV. L’opera del francese, in particolare i soggetti veneti pubblicati attorno al 1660, influenzò notevolmente i pittori vedutisti italiani del XVIII secolo-tra i quali Luca Carlevaris e Canaletto-che adattarono gli spunti dell'artista per le proprie composizioni. La rigorosa impostazione prospettica, accurata nel rilevare particolari architettonici con raffinatezza miniaturistica, risulta una delle caratteristiche più apprezzate della produzione di Israel.
Questo esemplare, che riporta il frontespizio della serie Diverses veües de France et d’Italie, stampata presso il noto editore parigino Pierre Mariette, raffigura una veduta romana con in primo piano il Mausoleo di Cecilia Metella (detto Capo di Bove per via dei teschi di buoi presenti sul fregio). Dall’incisione emerge con chiarezza il tratto espressivo dell’autore, minuzioso e ricco di dettagli (si veda la città sullo sfondo), ma insieme capace di tenere salda l’armonia generale della composizione. Il disegno fu realizzato da Israel durante il soggiorno romano quando il francese, poco più che ventenne, si misura con l’architettura rinascimentale e le vestigia dell’antica Roma sviluppando un linguaggio grafico che-a contatto con Jaques Callot e Stefano della Bella-apre le porte a quello maturo del vedutismo. Il Mausoleo di Cecilia Metella è uno dei luoghi simbolo della Via Appia Antica, oggetto-a partire dal Cinquecento-di un largo interesse e numerosissime rappresentazioni. Il monumento funerario di epoca repubblicana (30 e il 10 a.C.)  si staglia al III miglio della Regina Viarum impressionando tutt’ora per la sua imponenza, dettata anche dagli elementi medievali aggiunti durante l’inglobamento nell’antico Castrum Caetani (XIV secolo).

Bibliografia

  • De Angelis L., Notizie degli intagliatori, Siena: dai torchi d'Onorato Porri, 1808-1816, pp.118-123
  • Faucheux L.E., Catalogue raisonné de toutes les estampes qui forment l'oeuvre de I. S., Parigi 1857
  • Gady B., Trey J., La France vue du grand siècle: dessins d'Israel Silvestre (1621-1691).Catalogo della mostra, Lienart, Paris, 2018, pp.34-39
  • Le Blanc C., Manuel de l'amateur d'estampes, 185, v.3 p.507, 1854-59
  • Nissirio C., Incisioni romane di Israel Silvestre, Centre culturel francais, Roma, 1979
  • Regina Viarum. La via Appia nella grafica tra Cinquecento e Novecento, catalogo della mostra (Roma, Istituto centrale per la grafica, 20 settembre 2023 - 7 gennaio 2024), a cura di Gabriella Bocconi, Roma, 2023.

Condizione giuridica

Condizione giuridica: Proprieta' dell'Accademia dei Lincei
Provenienza: deposito; Accademia dei Lincei; 1895

Fonti e documenti di riferimento

Immagine: 390230
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