Nolli Carlo

Montronio (Castiglione Intelvi, Como), 1724 - Napoli, 1775 ca.

Elevazione dell'Arco di Traiano in Benevento

Inventario

Numero inventario: S-BFN1151_2
Cronologia matrice: XVIII secolo

Autori

Incisore: Nolli Carlo (1724/ 1775 ca.)
Disegnatore: Piermarini Giuseppe (1734/ 1808)

Soggetto

Identificazione: Arco di Traiano a Benevento
Titolo proprio: Elevazione dell'Arco di Traiano in Benevento (da stampa)
Fondo: Fondo Nazionale

Oggetto

Definizione: stampa

Cronologia

Datazione: 1770 (XVIII secolo)

Dati tecnici

Misure: mm 348 × 392

Iscrizioni

Iscrizioni: In alto, al centro: «ELEVAZIONE DELL'ARCO DI TRAIANO IN BENEVENTO»
In basso a sin.: «Piermarini del»; a dx.: «Nolli inc»

Opera illustrata

Opera illustrata: L’ Arco di Traiano di Benevento illustrato da Mons. Camillo De Marsi, tav. II, 1770

Osservazioni:

Osservazioni: A partire dalla metà del XVIII secolo, Giuseppe Piermarini eseguì diverse rappresentazioni tratte dalle antichità classiche. Dopo il fervente apprendistato romano con Luigi Vanvitelli, il Piermarini seguì il noto architetto in Campania per i lavori alla Reggia di Caserta. In seguito ai rilievi condotti all'anfiteatro di Capua, numerose risultano le città visitate per gli studi architettonici. Dopo le tappe a Ercolano e Pompei, l'architetto segue Luigi e Carlo Vanvitelli a Benevento, dove ha l'occasione di studiare l'Arco di Traiano.
Visto il proposito di Luigi Vanvitelli di restituire con fedeltà la configurazione originaria del monumento, l'architetto affida al Piermarini e al fratello Carlo il compito di effettuare un'accurata misurazione di tutti i dettagli architettonici. Da questi studi, eseguiti nel 1766, ne derivarono 8 tavole delle diverse parti dell'arco composte da pianta, "elevazione" (integrata dalle sezioni di trabeazione e cornice mancanti), sezione trasversale e numerosi dettagli architettonici e decorativi. 
L'esemplare fa parte delle incisioni che Carlo Nolli produsse a partire dalla ricostruzione piermariniana (eseguita assieme a quella vanvitelliana dell'arco di Ancona) nel 1770 e risulta parte dell'opera illustrata  L’ Arco di Traiano di Benevento illustrato da Mons. Camillo De Marsi.
Il monumento- tra i meglio conservati nel suo genere- rappresenta una delle più importanti testimonianze dell’antichità romana in Campania e celebra la costruzione della via Traianea, una via sorella della via Appia che univa Roma alle province meridionali.
L’edificazione dell’Arco  composto da un solo fornice, costruito con blocchi di pietra calcarea rivestita di marmo pario, e sostenuto da quattro semicolonne, risale al 114 d.C. Il tessuto narrativo delle decorazioni dell’Arco rappresenta i successi e la fortuna di Traiano sul fronte interno (pace e prosperità) ed esterno dell'impero (vittorie militari sul Danubio e in Mesopotamia).

Bibliografia

  • Cesarini D., Giuseppe Piermarini, architetto neoclassico, Ediclio, Foligno, 1983
  • Fagiolo M., Tabarrini M., Giuseppe Piermarini. Tra barocco e neoclassico. Catalogo della mostra (Roma, Napoli, Caserta, Foligno-2010), Fabbri, Perugia, 2010, pp 236-238 e 305
  • Filippini E., L'architetto Giuseppe Piermarini, Industrie grafiche italiane Stucchi, Milano, 1943
  • Giuseppe Piermarini. Taccuini. , 2 vol., Il Formichiere, Foligno, 2012
  • Marangoni G., Giuseppe Piermarini architetto, Vittone, Monza, 2008
  • Tetti B., Luigi Vanvitelli e Giuseppe Piermarini. Dal teatro di corte al teatro all’italiana, in "Dal teatro all’italiana alle sale cinematografiche", Roma, 2017
  • Regina Viarum. La via Appia nella grafica tra Cinquecento e Novecento, catalogo della mostra (Roma, Istituto centrale per la grafica, 20 settembre 2023 - 7 gennaio 2024), a cura di Gabriella Bocconi, Roma, 2023.

Condizione giuridica

Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
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