Piranesi Giovanni Battista
Mogliano Veneto (?), 1720 - Roma, 1778
Veduta degli Avanzi di alcune Camere sepolcrali, esistenti sull'antica Via Appia fuori di Porta S. Sebastiano...
Inventario
Numero inventario: M-1400_96
Inventario storico di categoria: 1400/96
Nuovo inventario di categoria: 10553
Stampa corrispondente: S-CL2394_18683IVS2: CL16206
Collocazione: Calcoteca
Autori
Incisore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Disegnatore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Soggetto
Titolo proprio: Veduta degli Avanzi di alcune Camere sepolcrali, esistenti sull'antica Via Appia fuori di Porta S. Sebastiano...
Serie: Le antichità romaneDenominazione raccolta: Firmin Didot (Piranesi)Oggetto
Definizione: matrice incisa
Cronologia
Datazione: 1751-1756 (Sec. XVIII)
Dati tecnici
Materia e tecnica: Acquaforte su rame con interventi a bulino;
Misure: mm 404 x 630, spess. 1,6-2,0
Iscrizioni
Iscrizioni: In alto a sinistra:
XLVII / 96; in alto a destra:
Tom. II; in basso:
VEDUTA degli Avanzi di alcune Camere sepolcrali, esistenti sull'Antica Via Appia fuori di Porta S. Sebastiano. A Camera di tre Appartamenti, / uno de' quali rimane sotterra. B Rovine di nobilissima Villa degli antichi Romani. C Selci dell'antica Via Appia.
Sotto a sinistra:
Piranesi Architetto dis. ed inc. Osservazioni:
Osservazioni: Non risulta possibile identificare con certezza il luogo di questa veduta: i resti di una “nobilissima Villa degli antichi romani” visibili in lontananza (indicati con la lettera B) potrebbero appartenere alla villa dei Quintili al VI miglio della via Appia.
La matrice, di grande formato, è realizzata ad acquaforte con importanti interventi a bulino, particolarmente profondi nei rientri che scolpiscono il masso indicato con la lettera C, e che definiscono il chiaroscuro dei massi e delle rovine in primo piano. Lungo il contorno superiore della piccola figura in piedi al centro, ad acquaforte e bulino, si nota il disegno preparatorio e il successivo ripensamento. Rientri a bulino sono anche nel tracciato ad acquaforte della facciata del sepolcro principale; piccoli ritocchi a bulino sono visibili lungo le lesene dell'edificio. Il basso orizzonte sullo sfondo paesaggistico che si intravede tra gli edifici in primo piano è realizzato con morsure di acquaforte più superficiali su aree di matrice non intaccate dalla morsura dell'acido.
Il cielo è realizzato con gli stessi moduli grafici presi in considerazione nelle piccole vedute del I Tomo (cfr. cat. 31), ma rispetto ad esse, che in alcuni casi rivelano in questo dettaglio la mera esecuzione di una convenzione grafica adottata nella bottega, qui i trapassi chiaroscurali sono più sottili e l'effetto delle nuvole, dato dal tracciato diagonale, è più soffice e luminoso.Bibliografia
- Petrucci, 1953, n. 96, tav. 47, p. 246
- Focillon, 1967, n. 269, p. 305
- Wilton-Ely, 1994, n. 404, p. 456
- Ficacci, 2000, n. 261, p. 244.
- MISITI, Maria Cristina; SCALONI, Giovanna (ed.), Giambattista Piranesi: sognare il sogno impossibile, Istituto Centrale per la Grafica, Roma, 2022, libro multimedia.
- Regina Viarum. La via Appia nella grafica tra Cinquecento e Novecento, catalogo della mostra (Roma, Istituto centrale per la grafica, 20 settembre 2023 - 7 gennaio 2024), a cura di Gabriella Bocconi, Roma, 2023.
Condizione giuridica
Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali
Provenienza: Acquisto
Compilazione
Compilatore: Mariasole Garacci