Bertaccini Antonio

Roma, 1823 - Roma, 1906

Ruderi sulla Via Appia

Inventario

Numero inventario: D-FN3757
Numero precedente: FN15931R; FN3757
Collocazione: Gabinetto Disegni e Stampe, Fondo Nazionale; cartella; 5

Autori

Autore: Bertaccini Antonio (1823/ 1906)

Soggetto

Identificazione: Ruderi sulla Via Appia
Fondo: Fondo Nazionale

Oggetto

Definizione: disegno

Cronologia

Datazione: Sec. XIX, seconda metà

Dati tecnici

Misure: mm. 284 x 198
Materia e tecnica: matita/acquerello policromo

Osservazioni:

Osservazioni: Antonio Bertaccini, pittore paesaggista attivo nella seconda metà dell'Ottocento, rappresentò molti scorci della campagna romana e della via Appia, nelle zone di Olevano romano e Frascati. In età matura (1865) il Bertaccini entrò come insegnante di disegno di figura prima e di paesaggio poi, all’interno del neonato Nobile Collegio di Mondragone, nota istituzione educativa e convitto per i rampolli delle nobili famiglie romane. Voluto da Marcantonio Borghese,  che segnò un accordo di vendita con la Compagnia del Gesù, il collegio valorizzò ulteriormente Villa Mondragone: la più grande dimora del Complesso delle Ville Tuscolane, appartenuta dapprima agli Altemps che la edificarono sulle rovine di un edificio monumentale di epoca imperiale dell’importante famiglia dei Quintili. Lo stesso Bertaccini riprodusse la Villa dove lavorava in un acquerello (D-FN477).
Alle porte degli anni Ottanta dell’Ottocento l’artista è documentato in Via Sistina dove aveva uno studio che doveva verosimilmente attirare i viaggiatori stranieri nel centro di Roma per la vendita di vedute, ruderi e scorci pittoreschi della capitale. Rispetto a questa produzione, oltre alle opere presenti sul mercato antiquario, la Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini conserva due dipinti ad olio del 1859/1860 che ritraggono l’Aventino e le Terme di Diocleziano (Vodret, 2008). Queste prove ben documentano la produzione pittorica del Bartaccini che fu abilmente affiancata da quella grafica consistente in disegni, pastelli, incisioni, acquerelli e principalmente indirizzata al collezionismo inglese. Non a caso l’artista è presente su una guida artistica inglese che indica il suo (secondo) atelier nella strategica Via Margutta (Mammuccari, 1993).
Sulla base del vasto numero di opere disponibili si può senz’altro affermare che la produzione disegnativa rappresenti la parte più ingente del catalogo ascrivibile ad Antonio Bertaccini, di cui l'Istituto conserva ben 800 suoi disegni, molti acquerellati: vedute romane e scorci di campagna, dai Castelli romani al lago di Nemi.
La maggior parte di questo materiale fa parte del nucleo di opere acquistate dallo Stato dopo la morte dell’artista e confluite nelle nostre raccolte. Tali opere grafiche documentano la pratica operativa del maestro in quanto presentano tecniche e grado di finitezza assai vari comprendendo schizzi a matita, composizioni ritoccate a penna e/o acquerellate e ad olio.
Questo disegno proviene da uno degli album di lavoro che l’autore utilizzava durante la pratica en plein air dove raccoglieva i primi abbozzi da tradurre-in alcuni casi-in opere da cavalletto per la vendita. La scelta del soggetto dimostra l’attenzione documentativa che rappresentò la base creativa del Bertaccini e che rende la sua produzione di notevole importanza ai fini della ricostruzione storico-topografica di alcune emergenze monumentali romane come quelle della Via Appia. Di particolare interesse in questo senso anche le riproduzioni dei ponti di Roma esposte in una mostra del 1975 a Villa Farnesina.

Conservazione

Stato di conservazione: buono (macchie)

Condizione giuridica

Condizione giuridica: Proprieta' Stato; Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali
Provenienza: Acquisto; Istituto Nazionale per la Grafica; 1913

Bibliografia

  • Bonagura C., Dizionario degli artisti, in Pittori e pittura dell'Ottocento italiano, Istituto Geografico De Agostini, Novara 1996-1997
  • Catelli Isola M., Beltrami Quattrocchi E., I ponti di Roma. Catalogo della mostra. Roma, Villa Farnesina, 20 novembre-20 dicembre 1975 , Roma 1975, pp. 94-96
  • Guerrieri Borsoi M. B., Immagini di Frascati nelle opere di Antonio Bertaccini, «Strenna dei Romanisti», Roma, 2014
  • Mammuccari R., Ottocento romano, Roma 1993, pp. 329-330
  • Mariani G., Il Gabinetto Nazionale delle Stampe: storia e collezioni 1895-1975, Roma 2001, pp. 118, 185
  • Moschetti A., Principali monumenti di Roma: raccolta delle principali vedute di Roma antica e moderna, Roma, Stanislao D'Atri, 1872
  • Vodret R., in Mochi Onori L., Vodret R., La Galleria Nazionale d'Arte Antica. Palazzo Barberini: i dipinti; catalogo sistematico, Roma, 2008, p. 94
  • Regina Viarum. La via Appia nella grafica tra Cinquecento e Novecento, catalogo della mostra (Roma, Istituto centrale per la grafica, 20 settembre 2023 - 7 gennaio 2024), a cura di Gabriella Bocconi, Roma, 2023.
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