Del Po Teresa
Roma, 1649 - Napoli, 5 Agosto 1713
Benemerenze di Traiano verso il Commercio
Inventario
Numero inventario: S-FC123781
Cronologia matrice: Sec. XVII
Collocazione: Gabinetto Disegni e Stampe, Fondo Corsini; cartella FN59B
Autori
Incisore: Del Po Teresa (1646/ 1716)
Ambito culturale: italiano, napoletano
Soggetto
Identificazione: Rilievo con Benemerenze di Traiano verso il Commercio dall'Arco di Traiano a Benevento
Titolo proprio: Benemerenze di Traiano verso il Commercio (bibliografia)
Serie: Arcus Trajano dedicatur Beneventi porta aurea dictus, sculpturis et mole omnium facile princepsFondo: Fondo CorsiniCronologia
Datazione: 1684-1739
Dati tecnici
Misure: mm. 275 x 260
Misure foglio: mm. 420 x 278
Materia e tecnica: bulino
Stato di conservazione: discreto (foxing)
Opera illustrata
Opera illustrata: Arcus Trajano dedicatur Beneventi porta aurea dictus, sculpturis et mole omnium facile princeps, Roma, 1739
Editori/Stampatori
Editore: De Ficoroni Francesco (attivo Italia sec. XVIII)
Luogo e data di edizione: Roma (1739)
Osservazioni:
Osservazioni: La stampa appartiene ad una serie di dieci incisioni (nove delle quali realizzate da Teresa del Po), raccolte nel volume
Arcus Trajano dedicatur Beneventi porta dictus, sculpturis et mole omnium facile princeps (Roma, 1739), che riproducono i rilievi dell'Arco di Traiano a Benevento. Sulle vicende editoriali dell'opera si rimanda a
S-FC30958bis.
La stampa considerata è la settima della serie e riproduce, in controparte e con alcune variazioni, il rilievo del secondo ordine del pilone destro sul lato sud-occidentale dell'Arco. Gli studiosi hanno variamente interpretato il significato della rappresentazione: secondo Hassel, la scena voleva celebrare la sistemazione del porto di Ostia, realizzata da Traiano tra il 100 e il 109 d.C.. Per Paribeni, al contrario, si tratta di un elogio alle benemerenze di Traiano verso il commercio e la navigazione: l'imperatore togato e scortato da tre littori riceve tre
mercatores, rappresentati in dimensioni minori nella parte destra della composizione. La scena si svolge al cospetto di tre divinità, raffigurate in secondo piano: da sinistra,
Apollo Coelispex adagiato e con la mano poggiata sul capo,
Hercules invictus con la clava sulle spalle e
Portunus, dio protettore dei porti, seduto con un'ancora nella mano sinistra e una fune o un'idra intorno al braccio destro. Teresa del Po modificò gli attributi di quest'ultima figura, trasformando l'idra in un panneggio e l'ancora in una lira, confondendo così la divinità dei porti con Apollo citraedo.
Bibliografia
- C. Le Blanc, Manuel de l'Amateur d'estampes , 21, vol. III, 1854, p. 219 ;
- M. Rotili, L'arco di Benevento, 1972, p. 80, 90, 103;
- The Illustrated Bartsch, 15, vol. 45, 1978-1983, p. 284;
- AAVV, Incisori napoletani del '600, 201, 1981, p. 197.
Condizione giuridica
Condizione giuridica: Proprieta' dell'Accademia dei Lincei
Provenienza: deposito; Accademia dei Lincei; 1895
Fonti e documenti di riferimento
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