Piranesi Francesco

Roma, 1758 - Parigi, 1810

Pianta delle fabbriche esistenti nella Villa Adriana, con dedica a S. M. Stanislao Augusto Re di Polonia, in sei tavole riunibili, TAV. II

Inventario

Numero inventario: S-CL2422_19795
Inventario matrice: M-1400_1027a, M-1400_1027b
Collocazione: Calcografia; FONDO PIRANESI; volume 23PIR

Autori

Incisore: Piranesi Francesco (1758/ 1810)
Disegnatore: Piranesi Francesco (1758/ 1810)

Soggetto

Titolo proprio: Pianta delle fabbriche esistenti nella Villa Adriana, con dedica a S. M. Stanislao Augusto Re di Polonia, in sei tavole riunibili, TAV. II (bibliografia)
Serie: Soggetti diversi e prospettive delle piazze di Padova
Fondo: Fondo Piranesi

Cronologia

Datazione: 1838

Dati tecnici

Misure: misure complessive: mm. 816X526
Misure foglio: misure complessive: mm. 942X760
Materia e tecnica: acquaforte
Stato di conservazione: discreto (pieghe, foxing)

Iscrizioni

Iscrizioni: In basso al centro all'interno dell'immagine:
APRON.ET.PAET.COS.PPBSALAR.EX.FIGL.ANNI.VERI. (lapide)
DOL.AB.TERTSER.EX.PR.DOMILVCILL OPVS (bollo laterizio)
In basso da sinistra: Castro, o luogo per gli alloggiamenti dé Pretoriani, o guardie del Corpo. Sito in parte del Canonico Maderni, e della Camera Apostolica.
1. Corpo di guardia del Castro a diversi piani, il primo piano corrisponde a quello dell'Ippodromo descritto.
2. Scale, che ascendono ai piani superiori per communicazione a seguenti alloggiamenti.
3. Alloggiamenti degli Vfficiali delle guardie in Poggio, più alto.
4. Sito, ove furono ritrovate dal Michilli le Statue dell'Arpocrate, della Flora, ed altre, che sono nel Museo del Campidoglio.
5. Sostruzione del Poggio superiore K.
6. Clivo congiunto alla Strada indicata incavato nel colle per ascendere all'adito delle Vie sotterranee L, le quali passavano nelle diverse parti della Villa. La sostruzione M. del Poggio del Pecile é formata a diversi piani, a seconda del divo nel pianterreno dé quali si ripartivano i Cavalli, e le Guardie nelle Celle di sopra.
7. Sterqiuilinio, e Latrina per comodo delle Guardie
8. Muro di sostruzione al Colle tagliato.
9. Contraforti nell'angolo del medesimo.
10. Tempio di Marte, come da Muri e, Frammenti scoperti nel lavorar la Vigna si é riconosciuto.

Pisianatteo, o Portico doppio, e vario per ornamento di Pitture, è però chiamato Pecile; ivi i seguaci della Filosofia stoica si esercitavano nelle dispute. Sito, che in oggi possiede il Conte Centini
1. Portico doppio a Pilastri diviso da Muro, riguardando un lato del grande Peristilio, e l'altro dell'Area opposta.
2. Teste del medesimo di forma quasi circolare che communicavano all'uno, e l'altro Portico.
3. Communicazione nel mezzo del Muro corrispondente alla Strada.
4. Portico semplice, che circonda tre lati dell'Arca del grande Peristilio.
5. Essedra nel mezzo della testa a Levante.
6. Stagno, o Piscina nel mezzo del Peristilio.
7. Portico, che dal Peristilio communicava alle Fabbriche contigue.
8. Sisto, o Passaggio scoperto, con Podio sull'alloggiamento delle Guardie, che riguarda la Valle, esso communicava ai Portici del Peristilio, e all'altro Portico che proseguiva.
9. Dieta con Essedra ornata di Nicchie, quadrate, con Passaggi in una testa del Portico doppio, e nell'Edificio circolare.
10. Edificio circolare con Portico ornato di Fontane per delizia; ha nel mezzo dell'Arca una Fabbrica esternamente circolare, con quattro piccoli Ponti, che passavano sopra l'Euripo, o Canale di Acqua, che scorreva tra il Portico, e la Fabbrica di mezzo.
11. Area quadrata, che ha in mezzo dé lati quattro Aditi, ornati innanzi di Colonne disposte in porzione di cerchio, i quali communicavano sopra i Ponticelli descritti. I Fregj di questa Fabbrica erano ornati con Bassirilievi, rappresentanti corse sopra le Acque di Mostri Marini, Genj, Vcelli, e di altri Animali.
12. Cellule di trattenimento di vaga forma.
13. Passaggio in un Giardinetto, che ha di fronte una prospettiva ornata di Nicchie
14. Nicchione di contro il passaggio suddetto.
15. Scale che dal Giardino salivano al Poggio ed al piano di sopra del Portico rotondo.
16. Sostruzione del Poggio del Giardinetto.
17. Essedra con Nicchia, ove dal Conte Fede fù rinvenuto il Fauno di Marmo rosso, ora nel Museo Vaticano, come anche Frammenti diversi di Statue, e Marmi mischi in ogni parte di questo Edifizio. Ella é rivolta di fronte alla longa Area K. che é di fianco al Pisianatteo, che servir dovea di delizioso Giardino.

Biblioteca Greca, e Latina, sito del Conte Centini.
1. Biblioteca Greca a due piani, le Pareti inferiori erano dipinte a Grotteschi.
2. Essedra, o Sala innanzi di essa, per commodo dé Studenti. La Volta era coperta di Mosaico turchino.
3. Gabbinetti; in uno di essi restano nella Volta frammenti di Grotteschi.
4. Gradini, che dalla sottoposta Area della Biblioteca ascendevano all'Essedra indicata.
5. Scala, che scendeva al Giardinetto già desscritto N.
6. Stanze per uso, e commodo della Biblioteca.
7. Galleria a due piani, ha nelle teste due Tribune con Volte dipinte a Grotteschi.
8. Scala, che ascendeva al secondo piano.
9. Biblioteca Latina con Tribuna.
10. Sala innanzi di essa.
11. Scala, che dall'Area innanzi la Biblioteca, vi si saliva.
12. Stanze di varia figura per uso, e commodo della Biblioteca.
13. Scale per salire al piano superiore.
14. Cavedio con Peristilio di Colonne per trattenimento, e passeggio dé Studenti.
15. Fontana sotto un lato del Peristilio.
16. Passaggi di communicazione coll'Edificio circolare descritto, e nel Giardino N.
17. Altri passaggi a diversi luoghi.
18. Sostruzione, che pone in piano l'Area delle Biblioteche, ornata di portico con Nicchie.
19. Poggio inferiore, che conteneva un Giardino di delizia per li Studenti.
20. Scala, che dal Poggio inferiore saliva al Giardino.
21. Nicchie sotto la Scala per le Fontane.
22. Sostruzione intorno al Giardino.
23. Conserva d'Acqua con Nicchie esterne per Fontane
24. Altra Conserva; Ambedue soministravano Acqua al Ninfeo, ed altrove.
25. Corridore sotterraneo di communicazione con quelli del Ninfeo.
Questi Edifici delle Biblioteche sono rivolti all'aspetto del Cielo, secondo che Vetruvio nel trattato dell'Architettura distintamente descrive; dà che si conosce quando fosse degli antichi Architettori la diligenza in conservare i precetti dell'Arte, affinche, corrispondessero all'uso, e commodo già da Vecchi esperimentato in vantaggio della conservazione dé Volumi, e del lume necessario, e continuato per gli Studenti, che giornalmente leggono.

Stadio, o luogo atto per la Lotta, ed altri Esercizj per render robusto il Corpo. Sito del Conte Centini.
1. Parte semicircolare con Sedili per li Spettatori
2. Luogo per i Giudici, ed Arbitri della Corsa, e Lotta.
3. Portici per Lottare à coperto.
4. Corridore sotterraneo per passaggio alle contigue Fabbriche.
5. Cavedio con tre Essedre, o Emicili con Portici intorno per commodo, e trattenimento per i Studenti della Setta Stoica.
6. Tempio del Nume, che questi adoravano.
7. Porta di Communicazione al Portico del gran Peristilio.
8. Ingressi con Gradini nel mezzo dell'Essedre, che dall'Areà O. vi si ascendeva.
9. Celle negli Angoli.
10. Galleria, ch'era ornata di Marmi, e Bassirilievi.
11. Stanze nobili di trattenimento.
12. Sala con Colonne, e Porta, che entra nello Stadio.
13. Portici laterali all'Edificio.
14. Arca quadrata con Nicchie quadre, e curve in un lato di essa, che formavano Edicole con Colonne, e adornavano l'esterna parte dé seguenti Bagni.
15. Passaggio a detti Bagni dal Peristilio.
16. Aspetto dé medesimi.
17. Gradini, che dall'Area O. ascendevano all'ingressi.
18. Stanze di Bagni, di varia, e vaga figura, erano nobilmente ornate di Marmi coloriti, e mischi.
19. Stanzini per laconici apoditeri parimenti di diversa figura
20. Picciola Stanza semicircolare con Volta dipinta a grotteschi.
21. Sala principale di communicazione con in Bagni, e corrisponde al mezzo del seguente Peristilio.
22. Peristilio con Colonne da tre lati.
23. Cortili scoperti.
24. sostruzione al Poggio superiore P.
25. Muro, che racchiude i descritti Bagni
26. Corridore sotterraneo di communicazione alle parti della Villa. sono degne di osservazone le parti di questi Edifici per la loro bizzarra figura, e sembra che qui più d'ogn'altro siano in forma di quelli, che si vedevano in Greca, poiche i Romani altro Stadio non ebbero, che quello di Domiziano, e quello che unirono per gli Esercizj della Ginnastica nelle Terme.

Editori/Stampatori

Editore: Firmin Didot Frères (attivi Parigi 1827-1829/ post 1837)

Osservazioni:

Osservazioni: La stampa si compone di due matrici, una per la parte grafica e l'altra per la parte didascalica. Si tratta della seconda tavola di sei che raffigurano le diverse fabbriche di Villa Adriana a Tivoli che disegnò e incise Francesco Piranesi nel 1781, come lo si legge nella didascalia della stampa S-CL2422_19799 (tav. VI) nell'Avvertimento al Lettore.
Altri esemplari: Biblioteca generale dell'Università di Tokyo , British Museum di Londra, Biblioteca dell'Università di Ghent, MET Museum di New York.

Bibliografia

  • LE BLANC C., MANUEL DE L'AMATEUR D'ESTAMPES, 6, V. 2 p. 207, 1854-59
  • C.A. Petrucci, CATALOGO GENERALE DELLE STAMPE TRATTE DAI RAMI INCISI POSSEDUTI DALLA CALCOGRAFIA NAZIONALE, 1027, p. 301, tav. 16, 1953.
  • WILTON ELY, Piranesi. The Complete Etchings, p. 1098, 1994.
  • MISITI, Maria Cristina; SCALONI, Giovanna (ed.), Giambattista Piranesi: sognare il sogno impossibile, Istituto Centrale per la Grafica, Roma, 2022, libro multimedia.  

Condizione giuridica

Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Fonti e documenti di riferimento

Immagine: 24587
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