Piranesi Francesco
Roma, 1758 - Parigi, 1810
Veduta del Tempio di Iside quale oggi esiste fragli avanzi dell'antica Città di Pompei
Inventario
Numero inventario: S-CL2422_19787
Inventario matrice: M-1400_1019Cronologia matrice: 1788
Collocazione: Calcografia; FONDO PIRANESI; volume 23PIR
Autori
Incisore: Piranesi Francesco (1758/ 1810)
Disegnatore: Desprez Louis-Jean (1743/ 1804)
Soggetto
Titolo proprio: Veduta del Tempio di Iside quale oggi esiste fragli avanzi dell'antica Città di Pompei (dalla stampa)
Serie: Soggetti diversi e prospettive delle piazze di PadovaFondo: Fondo PiranesiCronologia
Datazione: 1838
Dati tecnici
Misure: mm.520X714
Misure foglio: mm. 760X895
Materia e tecnica: acquaforte
Stato di conservazione: discreto (foxing soprattutto lungo la piega centrale)
Iscrizioni
Iscrizioni: In basso a sinistra sotto l'immagine Luigi Deprez delin; più avanti: * Supplimento di due colonne per non guastare la Prospettiva
in basso a destra sotto l'immagine: Cav. Francesco Piranesi incise 1788;
in basso al centro:Veduta del Tempio d'Iside quale oggi esiste fragli avanzi dell'antica Città di Pompei.
A. Ingresso nel recinto del Tempio detto da Greci Peribolos.
B. Portico che gira intorno al Peribolo del Tempio sostenuto da colonne di materiale rivestite, e dipinte di color rosso sino al terzo dell'altezza.
C. Pareti di detto recinto colorate a rosso giusta il costume antico e dipinte con be' compartimenti in genere di grotteschi.
D. non era il simulacro principale della Dea, ma'una di quelle che secondo l'uso de' Greci eran collocate ne' portici.
E. Ingressi al triclinio posteriore.
F. Pozzo ove si gettavan le ceneri delle vittime, coperto di due sportelli mobili a tetto.
G.Panca di legno ove si orava sedendo secondo il rito, e si prendevan gli auguri.
H. Edicola dentro l'area del recinto o Peribolo a forma di Tempietto abbellito con molti ornamenti di stucco a bassorilievo e dedicata forse ad Osiride da Pausania nelle aree de'Templi Greci.
I. Idoli Egizi forse Agatodemoni laterali alla porta della descritta edicola e lavorati a bassorilievo. Posan su mensole ed hanno picciole are al dinnanzi.
K. Ara avanti il Tempietto d'Osiride su cui si focolare di bronzo.
L. Scala per cui si ascende al Pronao del tempio.
M. Piedestallo ch'era impellicciato di marmo.
N. Altro piedestallo ch'era inciso a geroglifici.
O. Pronao del Tempio con sue colonne.
P. Interno della Cella.
Q.Podio su cui sorgeva la statua principale perduta e due di terra cotta d'Esculapio ed 'Igia.
R. Edicole laterali al Tempio. Si sono appart.te alle Edicole laterali.
Editori/Stampatori
Editore: Firmin Didot Frères (attivi Parigi 1827-1829/ post 1837)
Osservazioni:
Osservazioni: Altri esemplari:
Biblioteca generale dell'Università di Tokyo ,
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze,
British Museum,
Biblioteca dell'Università di Ghent.Bibliografia
- LE BLANC C., MANUEL DE L'AMATEUR D'ESTAMPES, 8, V. 2 p. 207, 1854-59
- C.A. Petrucci, CATALOGO GENERALE DELLE STAMPE TRATTE DAI RAMI INCISI POSSEDUTI DALLA CALCOGRAFIA NAZIONALE, 1019, p. 300 tav. 8, 1953.
- MISITI, Maria Cristina; SCALONI, Giovanna (ed.), Giambattista Piranesi: sognare il sogno impossibile, Istituto Centrale per la Grafica, Roma, 2022, libro multimedia.
Condizione giuridica
Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Fonti e documenti di riferimento
Immagine: 24578