Parti principali dell'antecedente Sepolcro di C. Poblicio
mm 403 x 616; spess. 1,5-1,8
Osservazioni:
Osservazioni: La presente tavola, dal grande formato oblungo, è composta dall’unione di due stampe tratte da altrettanti matrici, inventariate con i numeri
M-1400_53 e
M-1400_54. Essa mostra gli elementi principali del sepolcro di Caio Publicio Bibulo, di cui riporta nel dettaglio il basamento con l’iscrizione funebre.
Come testimonia anche la scelta del grande formato, funzionale alla raffigurazione dettagliata dei particolari architettonici, questa tavola assume nell’impianto complessivo dell’opera un palese ruolo dimostrativo rispetto alle tesi espresse in merito al monumento nella sottostante didascalia, così come in quella della tavola precedente (cat. 82). L’approccio archeologico di Piranesi coniuga qui la raffigurazione realistica del basamento, di cui documenta scientificamente lo stato di fatto dei conci in travertino (vedi la scabrosità dei marmi, resa con segni assai liberi), con l’analisi estetico-stilistica di alcuni elementi architettonici che, a suo dire, conferiscono maggiore “dignità e gravità” alla costruzione, come il particolare dei piani sbalzati o del basamento delle lesene tuscaniche, la cui altezza è inferiore ai precetti di Vitruvio. Questo spirito analitico, volto ad esaltare i valori stilistici dell’età repubblicana desunti dagli etruschi, anticipa indirettamente alcune delle osservazioni che saranno poi formulate nella nota
querelle inerente l’autonomia dell’architettura romana rispetto a quella greca.
Le due matrici in esame sono incise quasi esclusivamente ad acquaforte, servendosi del tiralinee per delineare il tracciato orizzontale dello sfondo e delle superfici piane; limitati ritocchi a bulino, finalizzati ad accentuare il risalto tonale delle ombre, sono ravvisabili prevalentemente in corrispondenza dei sassi intorno al monumento.
L’analisi ottica ha messo in evidenza su diverse zone di entrambe le lastre la presenza delle linee di costruzione del disegno, realizzate a tecnica diretta prima della preparazione della lastra. In particolare, è stato osservato sulla matrice di sinistra (
M-1400_54) che gli anzidetti tracciati inerenti alla parte alta dei conci raffigurati di scorcio, nella veduta frontale del basamento, presentano una lunghezza maggiore rispetto alla corrispettiva figurazione ad acquaforte, testimoniando pertanto l’avvenuta modifica della profondità prospettica del sepolcro durante l’esecuzione definitiva del disegno.