Piranesi Giovanni Battista
Mogliano Veneto (?), 1720 - Roma, 1778
Sustruzioni di Clodio nella sua Villa sul monte Albano
Inventario
Numero inventario: M-1400_504a
Inventario storico di categoria: 1400/504a
Nuovo inventario di categoria: 11127
Stampa corrispondente: S-CL2410_19187IVS2: CL54509_14233
Collocazione: Calcoteca
Autori
Incisore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Disegnatore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Soggetto
Titolo proprio: Sustruzioni di Clodio nella sua Villa sul monte Albano
Serie: Di due spelonche ornate dagli antichiDenominazione raccolta: Firmin Didot (Piranesi)Oggetto
Definizione: matrice incisa
Cronologia
Datazione: 1762 (Sec. XVIII)
Dati tecnici
Materia e tecnica: Acquaforte su rame con interventi a bulino;
Misure: mm 196 x 294; spess. 1,5-1,9
Iscrizioni
Iscrizioni: In alto a sinistra:
Tav. IX.;
504.a
Nel cartiglio in basso a sinistra:
Sustruzioni di Clodio nella sua Villa / sul monte Albano, or posseduta / dall'Eccma Casa Barberini / Piranesi F.
Osservazioni:
Osservazioni: La presente matrice, come le altre successive, sono dedicate ai resti della villa dell'imperatore Domiziano, scambiati da Piranesi per le sostruzioni della villa di Clodio, il politico romano appartenente all'aristocratica gens dei Claudii vissuto nel I sec. a. C. L'errore da parte dell'incisore è comunque parziale, poiché Domiziano edificò la sua enorme villa sullo stesso luogo in cui si ritiene sorgesse in precedenza quella di Clodio. Il palazzo imperiale aveva dimensioni enormi e giardini immensi che comprendevano non solo il ninfeo del Bergantino ma anche l'altro ninfeo, quello che più tardi fu trasformato nella chiesa di Santa Maria della Rotonda ora nel centro storico di Albano.
Per queste ultime quattro incisioni, dedicate ai ritenuti resti della villa di Clodio, Piranesi non scrisse alcun commento nella spiegazione delle tavole che precede le illustrazioni, ciò potrebbe essere dovuto al fatto che queste ultime opere, piuttosto piccole nelle dimensioni, furono aggiunte dopo l'Approbatio al testo.
Nella tavola in esame sono delineati i terrazzamenti della villa di Domiziano, molto estesi ma d'altronde commisurati alle enormi dimensioni dell'edificio imperiale, poi trasformati in giardini della villa Barberini e ora appartenenti al complesso della residenza pontificia di Castel Gandolfo. Attualmente è possibile ammirare un incantevole giardino all'italiana affacciato sul lago Albano entro il quale sono inglobati i resti archeologici.
La villa di Domiziano aveva tre grandi terrazze ricavate sul pendio del cratere vulcanico, orientate verso la via Appia e il Mar Tirreno. Quella centrale aveva un criptoportico con volta a botte parzialmente crollato che è rappresentato con i suoi contrafforti esterni aggiunti in epoca successiva per rinforzare la volta a botte (lettera B, cfr. tav. XI) della quale si intravede una parte dell'interno decorato con lacunari (lettera C, cfr. tav. XII). Sulla terrazza superiore si trovano, presso il muro di sostegno, quattro ninfei e, in primo piano a destra, un teatro (lettera A, cfr. tav. X); nell'altra parte dei terrazzamenti si trovavano gli ambienti della villa adibiti a uso residenziale ora quasi del tutto distrutti o coperti da terra (von Hesberg in Speciale 1979, p.70, cat. 20).
La tecnica con cui l'immagine è incisa sulla matrice è analoga a quella che si riscontra nelle altre opere della stessa serie. L'esecuzione è ad acquaforte con interventi a bulino e in primo piano, dove sono presenti le zone più scure, si notano dei segni molto larghi e profondi dovuti all'azione dell'acido delle ripetute morsure e all'uso massiccio del bulino.
Nelle edizioni Firmin Didot questa matrice e le altre tre seguenti sono stampate su un'unica pagina.Bibliografia
- Petrucci, 1953, p. 271, n. 504a, tav. 9
- Focillon, 1967, p. 317, n. 501
- Wilton-Ely, 1994, p. 690, n. 634
- Ficacci, 2000, p. 448, n. 554.
- MISITI, Maria Cristina; SCALONI, Giovanna (ed.), Giambattista Piranesi: sognare il sogno impossibile, Istituto Centrale per la Grafica, Roma, 2022, libro multimedia.
Condizione giuridica
Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali
Provenienza: Acquisto
Compilazione
Compilatore: Giovanna Grumo