Osservazioni:

Osservazioni: Tra le tecniche Robison ravvisa acquaforte, bulino, acquatinta allo zolfo o open bite, brunitoio. Robison trova sei stati in tutto: un solo stato di prima edizione: con una veduta di sfondo, sotto l'arco in primo piano, ancora aperta. Nella terza uscita di questa prima trova 9 esemplari su 10 consultati con ditate d'inchiostro (così in San Luca) sulla metà alta del muro in primo piano sul margine destro.
Cinque stati già in seconda edizione: un secondo stato in cui P. aggiunge la firma e diversi oggetti nello spazio centrale dietro l'arco in primo piano, tra cui una ruota dentata; un terzo stato con il numero romano IV; un quarto e un quinto stato con pesanti rilavorazioni consistenti in linee molto profonde che attraversano a superficie della lastra, sia diagonali che orizzontali e verticali; uno stato sesto in cui viene aggiunto il numero arabo. Questa tavola è la settima nel volume di San Luca; la quinta nell'ordine di Leida.