Piranesi Giovanni Battista
Mogliano Veneto (?), 1720 - Roma, 1778
Uno de' Frammenti dell'antica pianta di Roma
Inventario
Numero inventario: M-1400_196
Inventario storico di categoria: 1400/196
Nuovo inventario di categoria: 10675
Stampa corrispondente: S-CL2396_18783IVS2: CL16234
Collocazione: Calcoteca
Autori
Incisore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Disegnatore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Inventore: Piranesi Giovanni Battista (1720/ 1778)
Soggetto
Titolo proprio: Uno de' Frammenti dell'antica pianta di Roma
Serie: Le antichità romaneDenominazione raccolta: Firmin Didot (Piranesi)Oggetto
Definizione: matrice incisa
Cronologia
Datazione: 1746-1756 (Sec. XVIII)
Dati tecnici
Materia e tecnica: Acquaforte su rame con ritocchi a bulino;
Misure: mm 403 x 611, spess. 1,8-2,2
Iscrizioni
Iscrizioni: In alto a sinistra:
196 XXVII
In alto a destra:
Tom. IV.
In basso:
Uno de' Frammenti dell'antica pianta di Roma conseruati nel Campidoglio indicante la pianta della scena del Teatro di Marcello. 1. Parte del sito dell'orchestra. 2. Pulpito. / 3. Portici deretani della scena. 4. Luoghi, ove si apparava il coro
Sotto:
Piranesi Archit. dis. inc. Osservazioni:
Osservazioni: La struttura del teatro di Marcello, ben conservata ed esempio tra i più antichi a Roma di questo genere architettonico, è documentata da numerosi disegni di artisti rinascimentali e dalla FUR, fr. 31i-t. Nella tav. XXVII, Piranesi riporta un frammento di Forma Urbis corrispondente a un'area rettangolare con abside sul fondo, chiusa da un colonnato che si ricongiunge a due ambienti absidati minori ai lati. In realtà, questa zona del teatro si riconosce in un disegno del XVI secolo, forse attribuibile a Giovanni Antonio Dosio (Codex Vaticanus Latinus 3439 f. 13-23), dove il medesimo lacerto marmoreo raffigurato da Piranesi è diviso in due frammenti (perduti) in cui si andrebbero a incuneare i frammenti FUR 31pqr. Si noti, inoltre, che la disposizione del frammento rispetto ai punti cardinali è, nella presente tavola, completamente invertita: in realtà la scena del teatro è infatti orientata verso nord, dove si apre la cavea rappresentata in pianta, nella corretta posizione, nelle tavv. XXV e XXVI (catt. 224-225).
La tavola raffigura il frammento isolato su un fondo bianco dove la superficie della matrice non è stata intaccata dall'azione corrosiva dell'acido al di fuori dell'ombra proiettata dall'oggetto, che è orientato verso il lettore imprimendo una lieve rotazione rispetto ai punti cardinali; un tratteggio lineare continuo e leggermente ondulato emula la superficie chiara e granulosa del marmo, mentre l'ombra è realizzata con linee orizzontali parallele modulate da due successive morsure. Ritocchi a bulino sono concentrati nell'ombra che si addensa sulla parte superiore del frammento. Mentre alcuni graffi isolati che interessano il fondo bianco e l'inciso a linee verticali del bordo inferiore del frammento si riscontrano già nelle edizioni del 1756, il leggero graffio che attraversa diagonalmente il tracciato ad acquaforte nella zona dove una fila di cerchi indica il colonnato, assente negli esemplari a stampa appartenenti al fondo Cicognara e al fondo Barberini conservati presso la Biblioteca Apostolica Vaticana (BAV, Cicognara X.3828.3; BAV, Barberini X.I.22) e alla Biblioteca Corsiniana (53 K 21) è ben visibile nell'edizione Firmin-Didot ed è da attribuirsi a un danno meccanico subito dalla matrice in un omento imprecisato tra il trasporto delle matrici a Parigi con Francesco e la vendita alla Calcografia nel XVIII secolo. Bibliografia
- Petrucci, 1953, n. 196, tav. 27, p. 251
- Focillon, 1967, n. 362, p. 309
- Wilton-Ely, 1994, n. 495, p. 549
- Ficacci, 2000, n. 353, p. 300.
- MISITI, Maria Cristina; SCALONI, Giovanna (ed.), Giambattista Piranesi: sognare il sogno impossibile, Istituto Centrale per la Grafica, Roma, 2022, libro multimedia.
Condizione giuridica
Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali
Provenienza: Acquisto
Compilazione
Compilatore: Mariasole Garacci