Esteve y Vilella Rafael
1772/ 1847
Fr. Gerónimo Gracián
Inventario
Numero inventario: S-FN8423
Inventario precedente: FN3194
Cronologia matrice: Sec. XIX
Collocazione: Gabinetto Disegni e Stampe, Fondo Nazionale; cartella FN311
Autori
Incisore: Esteve y Vilella Rafael (1772/ 1847)
Disegnatore: Eraso Manuel (1740 ca./ notizie fino al 1766)
Soggetto
Identificazione: GRACIAN GERONIMO FRATE
Titolo proprio: Fr. Gerónimo Gracián (da stampa)
Serie: Ritratti di spagnoli illustri, s. XVIIICronologia
Datazione: 1791
Dati tecnici
Misure: mm. 338 x 215
Misure foglio: mm. 496 x 350
Materia e tecnica: acquaforte/bulino
Stato di conservazione: discreto (foxing)
Iscrizioni
Iscrizioni: FR. GERONIMO GRACIAN // de la Madre de Dios, Superior de los Carmelitas des- // calzos, célebre por sus trabajos, virtudes y letras. 7/ Nació en Valladolid el año de 1545, y // murió en Bruxelas el de 1614. // M. Eraso lo dibuxó. / R. Esteve lo grabó.Osservazioni:
Osservazioni: La pubblicazione della serie “Ritratti di spagnoli illustri” fu uno dei motivi della creazione della Calcografia Reale, e una delle sue imprese più importanti. Fu istituita dalla Segreteria di Stato nel 1778, per volere di Floridablanca e continuata da Aranda e Godoy. A Manuel Salvador Carmona, direttore del dipartimento di incisione dell’Accademia di San Fernando, fu richiesto un rapporto sugli incisori che avrebbero potuto occuparsi dell’opera proponendo quelli più meritevoli: Fernando Selma, Francisco Muntaner, Joaquín Ballester, Juan Moreno Tejada, Mariano Brandi y Joaquín Pro, che incideranno sotto la sua direzione quattro ritratti all’anno. Fino al 1819 furono incisi 114 ritratti, a cui se ne aggiunsero sei con l’intento di continuare la serie tra il 1882 e 1889. La serie fu pubblicata periodicamente attraverso dei quaderni contenenti sei ritratti ognuno. Furono pubblicati in totale 19 quaderni. Il primo, preceduto da un prologo, proseguiva con la biografia di ognuno dei personaggi rappresentati nel quaderno, modello che si riproporrà per ogni pubblicazione. L’obiettivo di questa serie di quaderni era quello di far conoscere “gli uomini illustri del passato, e dare impulso al lavoro degli incisori con la commissione dei ritratti, contribuendo al perfezionamento di questa nobile Arte che è l’incisione”.
La stessa stampa si trova nella
Real Academia de Bellas Artes de San Fernado (Madrid) e nella
Biblioteca Nacional de España (Madrid)
Bibliografia
- GALLEGO, Antonio, Catálogo de los dibujos de la Calcografía Nacional, Madrid, Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, 1978, 81, n. 43.
- Calcografía Nacional: Catálogo general, 2 vols. Madrid, Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, 2004, vol I, 262 - 280.
- CARRETE PARRONDO, Juan, Retratos de los Españoles Ilustres 1791-1819, 2008.
- Iconografía Hispana 8750 -7.
- Barcia. Retratos 1724 -6.
Condizione giuridica
Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Fonti e documenti di riferimento
Immagine: 91531