Ametller Blas
Barcellona, 1768 - Madrid, 1841
D. DIEGO VELÁZQUEZ DE SILVA
Inventario
Numero inventario: S-FN8412
Inventario precedente: FN3224
Cronologia matrice: Sec. XIX INIZIO
Collocazione: Gabinetto Disegni e Stampe, Fondo Nazionale; cartella FN310
Autori
Incisore: Ametller Blas (1768/ 1841)
Disegnatore: Maca Jose' (1786/1841)
Ambito culturale: spagnolo
Soggetto
Identificazione: DIEGO VELAZQUEZ DE SILVA
Titolo proprio: D. DIEGO VELÁZQUEZ DE SILVA (da stampa)
Serie: Ritratti di spagnoli illustri, s. XVIIIDati tecnici
Misure: mm. 352 x 251
Misure foglio: mm. 501 x 351
Materia e tecnica: bulino
Stato di conservazione: mediocre (carta ingiallita, foxing)
Iscrizioni
Iscrizioni: D. DIEGO VELAZQUEZ DE.SILVA : // Pintor del Rey FELIPE IIII : conside- // rado como el Príncipe de los Profesores // Españoles. Nació en Sevilla en 1594, // y murió en Madrid en 1660. //
J. Maea lo dibuxó. /Blas Ametller lo grabó.Osservazioni:
Osservazioni: La pubblicazione della serie “Ritratti di spagnoli illustri” fu uno dei motivi della creazione della Calcografia Reale, e una delle sue imprese più importanti. Fu istituita dalla Segreteria di Stato nel 1778, per volere di Floridablanca e continuata da Aranda e Godoy. A Manuel Salvador Carmona, direttore del dipartimento di incisione dell’Accademia di San Fernando, fu richiesto un rapporto sugli incisori che avrebbero potuto occuparsi dell’opera proponendo quelli più meritevoli: Fernando Selma, Francisco Muntaner, Joaquín Ballester, Juan Moreno Tejada, Mariano Brandi y Joaquín Pro, che incideranno sotto la sua direzione quattro ritratti all’anno. Fino al 1819 furono incisi 114 ritratti, a cui se ne aggiunsero sei con l’intento di continuare la serie tra il 1882 e 1889. La serie fu pubblicata periodicamente attraverso dei quaderni contenenti sei ritratti ognuno. Furono pubblicati in totale 19 quaderni. Il primo, preceduto da un prologo, proseguiva con la biografia di ognuno dei personaggi rappresentati nel quaderno, modello che si riproporrà per ogni pubblicazione. L’obiettivo di questa serie di quaderni era quello di far conoscere “gli uomini illustri del passato, e dare impulso al lavoro degli incisori con la commissione dei ritratti, contribuendo al perfezionamento di questa nobile Arte che è l’incisione”.
La stessa stampa si trova nella
Real Academia de Bellas Artes de San Fernando (Madrid)
Bibliografia
- LE BLANC C., MANUEL DE L'AMATEUR D'ESTAMPES, 6, V. 1 p. 35, 1854-59.
- GALLEGO, Antonio, Catálogo de los dibujos de la Calcografía Nacional, Madrid, Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, 1978, 128, n. 116.
- Calcografía Nacional: Catálogo general, 2 vols. Madrid, Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, 2004, vol I, 262 - 280.
- CARRETE PARRONDO, Juan, Retratos de los Españoles Ilustres 1791-1819, 2008.
Condizione giuridica
Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Fonti e documenti di riferimento
Immagine: 91764