Gamborino Miguel
Valencia, 1760 - Madrid, ca. 1828
F. LUIS DE GRANADA
Inventario
Numero inventario: S-FN8382
Inventario precedente: FN3267
Cronologia matrice: Sec. XVIII SECONDA META'
Collocazione: Gabinetto Disegni e Stampe, Fondo Nazionale; cartella FN308
Autori
Incisore: Gamborino Miguel (1760/ 1828 ca.)
Disegnatore: Maea José (1760/ 1826)
Ambito culturale: spagnolo
Soggetto
Identificazione: F. LUIS DE GRANADA (1504-1588)
Titolo proprio: F. LUIS DE GRANADA (da stampa)
Serie: Ritratti di spagnoli illustri, s. XVIIIDati tecnici
Misure: mm. 360 x 260
Misure foglio: mm. 456 x 333
Materia e tecnica: acquaforte
Stato di conservazione: discreto (foxing)
Iscrizioni
Iscrizioni: F. LUIS DE GRANADA. // Del Orden de Predicadores, Maestro de la Elo- // cuencia sagrada, y de la vida christiana. Nació // en Granada el año de 1504, y murió // en Lisboa en el de 1588. / Josef Maea lo dibuxó. / M. Gamborino lo grabó.Osservazioni:
Osservazioni: La pubblicazione della serie “Ritratti di spagnoli illustri” fu uno dei motivi della creazione della Calcografia Reale, e una delle sue imprese più importanti. Fu istituita dalla Segreteria di Stato nel 1778, per volere di Floridablanca e continuata da Aranda e Godoy. A Manuel Salvador Carmona, direttore del dipartimento di incisione dell’Accademia di San Fernando, fu richiesto un rapporto sugli incisori che avrebbero potuto occuparsi dell’opera proponendo quelli più meritevoli: Fernando Selma, Francisco Muntaner, Joaquín Ballester, Juan Moreno Tejada, Mariano Brandi y Joaquín Pro, che incideranno sotto la sua direzione quattro ritratti all’anno. Fino al 1819 furono incisi 114 ritratti, a cui se ne aggiunsero sei con l’intento di continuare la serie tra il 1882 e 1889. La serie fu pubblicata periodicamente attraverso dei quaderni contenenti sei ritratti ognuno. Furono pubblicati in totale 19 quaderni. Il primo, preceduto da un prologo, proseguiva con la biografia di ognuno dei personaggi rappresentati nel quaderno, modello che si riproporrà per ogni pubblicazione. L’obiettivo di questa serie di quaderni era quello di far conoscere “gli uomini illustri del passato, e dare impulso al lavoro degli incisori con la commissione dei ritratti, contribuendo al perfezionamento di questa nobile Arte che è l’incisione”.
La stessa stampa si trova nella
Real Academia de Bellas Artes de San Fernado (Madrid).
Bibliografia
- GALLEGO, Antonio, Catálogo de los dibujos de la Calcografía Nacional, Madrid, Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, 1978, 112, n. 90.
- Calcografía Nacional: Catálogo general, 2 vols. Madrid, Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, 2004, vol I, 262 - 280.
- CARRETE PARRONDO, Juan, Retratos de los Españoles Ilustres 1791-1819, 2008.
Condizione giuridica
Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Fonti e documenti di riferimento
Immagine: 91950