Anonimo

Hafnia/Kopenagen

Inventario

Numero inventario: S-FN35440

Autori

Incisore: Anonimo

Soggetto

Identificazione: Copenagnaghen
Titolo proprio: Hafnia/Kopenagen
Serie: Civitates Orbis Terrarum
Fondo: Fondo Nazionale

Dati tecnici

Misure: mm 360 x 415
Misure foglio: mm 415 x 565

Iscrizioni

Iscrizioni: Iscrizione al centro del foglio, tra i due riquadri: «Hafnia vulgo Kopenhagen urbs Daniae primaria qua se terra marique conspiciendam exhibet Allo Salutis M. D. LXXXVII.».

Osservazioni:

Osservazioni: Questa incisione appartiene ad un testo a stampa composto da sei libri in tre tomi e pubblicato a Colonia tra il 1575 e il 1623: il Civitates orbis terrarum, titolo del primo libro con il quale generalmente ci si riferisce per indicare l’opera intera. Questa ricca impresa editoriale contiene quasi 600 incisioni che rappresentano vedute urbane e carte geografiche di molte città europee ma anche dell’Africa, dell’Asia e dell’America. Alcuni esemplari sono riccamente colorati. L’opera venne prodotta da Georg Braun e dall’incisore Frans Hogenberg, già noto per aver curato le illustrazioni con le carte geografiche del Theatrum Orbis Terrarum di Abraham Ortelius. Gli autori avevano l’intenzione di documentare tutte le città del mondo attraverso una breve descrizione accompagnata da una carta geografica o una veduta a volo d’uccello di quella città. Il loro obiettivo era quello di ottenere una rappresentazione il più possibile rispondente al vero, dove il manufatto urbano fosse trascritto realisticamente. Per questo motivo le vedute sono spesso affollate di personaggi e vengono mostrate scene di vita quotidiana. Questa incisione appartiene al quarto libro, la cui realizzazione venne curata dagli incisori di Colonia sotto la direzione di Frans Hogenberg che si occupò dei primi cinque libri. Mentre, le tavole del sesto vennero realizzate da Simon van den Neuwel. Il gruppo di incisioni pervenute grazie a Emma Drusiani sono tutte tratte dal quarto libro del Civitates Orbis Terrarum. Non è stato possibile motivare giustificatamente la selezione delle 56 stampe rispetto al totale dell’opera ma è probabile che si trattò di una scelta casuale data dalle disponibilità di tali incisioni sul mercato antiquario. Hafnia, ovvero Copenaghen viene rappresentata da due punti di vista: dal porto e dalla terra ferma. L’iscrizione che divide le due immagini reca la data 1578. La veduta superiore mostra la città dalla terraferma, con i mulini a vento e due carri  trainati da cavalli. La veduta inferiore, dal porto, mostra dettagliatamente le navi a vela che si avvicinano alla città.

Bibliografia

  • Neeffs, E., Histoire de la peinture et de la sculpture à Malines, Eug. Vander Haeghen, 1876, vol. 1, p. 218, 219, 502;
  • Thieme, U., Becker, F., Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler: von der Antike bis zur Gegenwart, Leipzig, Seemann, vol. 17 (1924), pp. 306-307;
  • Keuning, J., The "Civitates" of Braun and Hogenberg, in “Imago Mundi”, Vol. 17 (1963), pp. 41-44;
  • Coletta, T., «Atlanti di città» del Cinquecento, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1984;
  • Nuti, L., The Perspective Plan in the Sixteenth Century:The Invention of a Representational Language, in “The Art Bulletin”, Vol. 76, 1994, pp. 105-128, N. 1;
  • Grosso, N., Le città d’Europa nel Rinascimento: dal "Civitates orbis terrarum", Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1995;
  • Nuti, L., I "teatri" di città e l’Italia del secolo XVII: il ruolo delle immagini in Cartographiques, Parigi, Réunion des Musées Nationaux, 1996, pp. 105-124;
  • Baldescu, I., Joris e Jacob Hoefnagel: territorio, paesaggio, viabilità stradale e città dell’Europa Centrale nel Liber Sextus (Colonia, 1618) delle Civitates Orbis Terrarum in “Il tesoro delle città”, 2003, pp. 49-73;
  • Nuti, L., The World Map as an Emblem: Abraham Ortelius and the Stoic Contemplation, in “Imago Mundi”, Vol. 55, 2003, pp. 38-55.
  • Swift, M., Constam A., Cities of the Renaissance world: maps from Civitates orbis terrarum, Londra, Compendium, 2008;
  • Fussel, S., Cities of the world. 363 engravings revolutionize the view of the world:complete edition of the colour plates of 1572-1617: based on the copy in the Historisches Museum Frankfurt, Georg Braun and Franz Hogenberg, edited by Stephan Fussel, Taschen 2015;
  • McKeown, A., Mapping Ideas in the Fortress-Cities of Civitates orbis terrarum, The Social Lives of Maps, Material Culture Review/Revue de la culture matérielle, 2017, n. 94, pp. 87-103.
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