Anonimo

Cantuarbury

Inventario

Numero inventario: S-FN35414

Autori

Incisore: Anonimo
Autore opera originale: Hogenberg Franz (1540 ca/ 1590 ca.)

Soggetto

Identificazione: Canterbury
Titolo proprio: Cantuarbury
Serie: Civitates Orbis Terrarum
Fondo: Fondo Nazionale

Oggetto

Definizione: stampa

Dati tecnici

Misure: mm 290 x 430
Misure foglio: mm 415 x 560
Materia e tecnica: Acquaforte e bulino
Stato di conservazione: Lacerazioni ai margini del foglio, restaurate con integrazione.

Iscrizioni

Iscrizioni: Nella cornice a destra: «Cantuaria urbs fertilissimae Angliae celebris; archiepiscopati sede, commendata.».
Stemmi, emblemi, marchi: Sono presenti quattro stemmi.

Osservazioni:

Osservazioni: Questa incisione appartiene ad un testo a stampa composto da sei libri in tre tomi e pubblicato a Colonia tra il 1575 e il 1623: il Civitates orbis terrarum, titolo del primo libro con il quale generalmente ci si riferisce per indicare l’opera intera. Questa ricca impresa editoriale contiene quasi 600 incisioni che rappresentano vedute urbane e carte geografiche di molte città europee ma anche dell’Africa, dell’Asia e dell’America. Alcuni esemplari sono riccamente colorati. L’opera venne prodotta da Georg Braun e dall’incisore Frans Hogenberg, già noto per aver curato le illustrazioni con le carte geografiche del Theatrum Orbis Terrarum di Abraham Ortelius. Gli autori avevano l’intenzione di documentare tutte le città del mondo attraverso una breve descrizione accompagnata da una carta geografica o una veduta a volo d’uccello di quella città. Il loro obiettivo era quello di ottenere una rappresentazione il più possibile rispondente al vero, dove il manufatto urbano fosse trascritto realisticamente. Per questo motivo le vedute sono spesso affollate di personaggi e vengono mostrate scene di vita quotidiana. Questa incisione appartiene al quarto libro, la cui realizzazione venne curata dagli incisori di Colonia sotto la direzione di Frans Hogenberg. Invece, le incisioni del sesto libro vennero realizzate da Simon van den Neuwel. Il gruppo di incisioni pervenute grazie a Emma Drusiani sono tutte tratte dal quarto libro del Civitates Orbis Terrarum. Non è stato possibile motivare giustificatamente la selezione delle 56 città rispetto al totale di tutta l’opera ma è probabile che si trattò di una scelta casuale data dalle disponibilità di tali incisioni sul mercato antiquario.
In questa incisione viene rappresentata una veduta a volo d’uccello della città di Canterbury, in Inghilterra. La città è inscritta nella cinta muraria ed è circondata da piccoli brani di campagna, sul lato sinistro è visibile il fiume Stour e il Westgate, corpo di guardia risalente al medioevo. Ben visibile la cattedrale, fondata sulle rimanenze di una chiesa romana.

Bibliografia

  • Neeffs, E., Histoire de la peinture et de la sculpture à Malines, Eug. Vander Haeghen, 1876, vol. 1, p. 218, 219, 502;
  • Thieme, U., Becker, F., Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler: von der Antike bis zur Gegenwart, Leipzig, Seemann, vol. 17 (1924), pp. 306-307;
  • Keuning, J., The "Civitates" of Braun and Hogenberg, in “Imago Mundi”, Vol. 17 (1963), pp. 41-44;
  • Coletta, T., «Atlanti di città» del Cinquecento, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1984;
  • Nuti, L., The Perspective Plan in the Sixteenth Century:The Invention of a Representational Language, in “The Art Bulletin”, Vol. 76, 1994, pp. 105-128, N. 1;
  • Grosso, N., Le città d’Europa nel Rinascimento: dal "Civitates orbis terrarum", Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1995;
  • Nuti, L., I "teatri" di città e l’Italia del secolo XVII: il ruolo delle immagini in Cartographiques, Parigi, Réunion des Musées Nationaux, 1996, pp. 105-124;
  • Baldescu, I., Joris e Jacob Hoefnagel: territorio, paesaggio, viabilità stradale e città dell’Europa Centrale nel Liber Sextus (Colonia, 1618) delle Civitates Orbis Terrarum in “Il tesoro delle città”, 2003, pp. 49-73;
  • Nuti, L., The World Map as an Emblem: Abraham Ortelius and the Stoic Contemplation, in “Imago Mundi”, Vol. 55, 2003, pp. 38-55;
  • Swift, M., Constam A., Cities of the Renaissance world: maps from Civitates orbis terrarum, Londra, Compendium, 2008;
  • Fussel, S., Cities of the world. 363 engravings revolutionize the view of the world:complete edition of the colour plates of 1572-1617: based on the copy in the Historisches Museum Frankfurt, Georg Braun and Franz Hogenberg, edited by Stephan Fussel, Taschen 2015;
  • McKeown, A., Mapping Ideas in the Fortress-Cities of Civitates orbis terrarum, The Social Lives of Maps, Material Culture Review/Revue de la culture matérielle, 2017, pp. 87-103, N. 94.

Condizione giuridica

Condizione giuridica: Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Provenienza: donazione; Drusiani Emma; 1921
L'immagine di questa scheda non è ancora disponibile. Si prega di scusare l'inconveniente.
Condividi quest’opera

Altre opere in collezione


Nella Banca Dati dell’Istituto sono confluiti dati e informazioni della catalogazione informatizzata effettuata su tutto il patrimonio, a partire da una massiva schedatura realizzata agli albori dell’era tecnologica nel biennio 1987-89, che ha interessato l’intera consistenza delle collezioni di stampe. Si sono succeduti nel tempo vari interventi, rivolti a catalogare i vari settori del patrimonio (stampe, disegni, matrici, fotografie, grafica contemporanea). Non abbiamo a disposizione descrizioni complete per tutte le opere, stiamo lavorando per aggiornare le nostre schede, ma consideriamo questa banca dati come uno strumento che ci permetterà nel tempo di ampliare e approfondire le informazioni che sono già contenute, mettendo a disposizione degli studiosi e dei visitatori il frutto dei nostri studi e ricerche.

© 2020-2024. Istituto Centrale per la Grafica. Via della Stamperia 6, 00187 Roma
Note legali: Tutti i diritti sui cataloghi, sulle immagini, sui testi e/o su altro materiale pubblicato su questo sito sono soggetti alle leggi sul diritto di autore.
Per usi commerciali dei contenuti contattare l'Istituto: ic-gr@cultura.gov.it


Real Academia de Bellas Artes de San Fernando
Questa banca dati è stata realizzata nell’ambito di una collaborazione dell’Istituto Centrale per la Grafica con la Reale Accademia di Belle Arti di San Fernando (Madrid, Spagna), che ha gentilmente fornito il software necessario al suo funzionamento e alla gestione dei contenuti