Villamena Francesco
Assisi, 1564 ca. - Roma, 1624
HOMINEM PROCREAT; MULIEREM EX ADAMI COSTA EDUCIT
Inventario
Numero inventario: S-FC31196
Cronologia matrice: ante 1621
Collocazione: Gabinetto Disegni e Stampe, Fondo Corsini; volume 34H18
Autori
Incisore: Villamena Francesco (1564 ca./ 1624)
Inventore: Sanzio Raffaello (1483/ 1520)
Autore opera originale: Sanzio Raffaello (1483/ 1520)
Ambito culturale: italiano,umbro
Soggetto
Identificazione: Vecchio Testamento
Titolo proprio: HOMINEM PROCREAT; MULIEREM EX ADAMI COSTA EDUCIT (da stampa)
Serie: LA SACRA GENESI FIGURATA DA RAFAELE D' URBINO NELLE LOGGE VATICANE ..Fondo: Fondo CorsiniCronologia
Datazione: 1626
Dati tecnici
Misure foglio: mm. 176 x 193
Materia e tecnica: bulino
Stato di conservazione: discreto (foxing, carta ingiallita)
Editori/Stampatori
Editore: Villamena Francesco (Assisi 1564 ca./ Roma 1624)
Osservazioni:
Osservazioni: La serie, soltanto parziale causa il decesso dell'artista, venne data alle stampe dai discendenti nel 1626: l'opera è composta di soli 21 fogli di cui il primo è il frontespizio. Esistendo 3 fogli riproducenti gli affreschi a monocromo degli zoccoli delle Logge si può ipotizzare che Villamena avesse previsto di incidere le 52 storie e le 13 degli zoccoli in monocromo. Probabilmente l'incisore sentì duplice il rapporto con quegli affreschi: da un lato c'era il richiamo forte verso il classicismo impersonificato da Raffaello, dall'altro il rapporto con le storie sacre così ampiamente divulgate tramite stampa seguiva ancora i dettati della Controriforma. Inoltre l'impegno che l'artista doveva impiegare fu alto poiché, oltre a riproporre gli affreschi nel giusto senso di lettura come fece il Borgianni e Galanino, la tecnica scelta fu la difficile arte del bulino. La tecnica prevedeva un più lungo lavoro rispetto all'acquaforte, si possono supporre disegni preparatori ed una ricerca lenticolare del dettaglio. La serie ebbe grande fortuna per tutto il Seicento e oltre, le tavole vennero infatti ristampate per tutto il corso del Settecento e dell'Ottocento. La numerazione dei fogli presenta delle irregolarità (i fogli 5 e 12 hanno il numero abraso sulla lastra).
Il frontespizio e altri esemplari di queste stampe si possono visionare nelle collezioni del
Victoria & Albert Museum
Bibliografia
- J. Evelyn, The diary of John Evelyn, edited by E. S. De Beer, 1662 pp. 55-56
- P. J. Mariette, Abecedario, édité par Ph. Chennevières et A. De Montaiglon, publié par les 'Archive de l'Art français', 1717, nn. 1-10
- Mariette, 1859-60, VI, p. 77
- Giovanni Gori Gandellini, Notizie degl'intagliatori con osservazioni critiche aggiunte dal padre Luigi De Angelis, III, p. 307
- Luigi De Angelis, Notizie istoriche degl'intagliatori con osservazioni critiche raccolte da vari scrittori ed aggiunte a Giovanni Gori Gandellini, Siena, 1816, tomo XV, p. 57;
- Pietro Zani, Enciclopedia metodica critico-ragionata delle belle arti, 1819, Parte seconda, pp. 68-69, 92
- Zani, 1820, Parte prima, Vol. IV, p. 201
- Stefano Ticozzi, Dizionario degli architetti, scultori, pittori, intagliatori in rame ed in pietra, coniatori di medaglie, musaicisti, niellatori, intarsiatori d'ogni età e d'ogni nazione, 1833, IV, p. 18
- Georg Kaspar Nagler, Die Monogrammisten und diejenigen und unbekannten Künstler aller Schulen, Bezeichnung ihrer Werke eines figürlichen Zeichens, der Initialen des Namens, der Abbreviatur desselben, 1850, XX, p. 263, n. 32
- J. D. Passavant, Raphael d'Urbin et son pére Giovanni Santi
- Charles Le Blanc, Manuel de l'amateur d’estampes, 1889, II (ma edizione 1970), pp. 424-425
- Alfredo Petrucci, Il Caravaggio acquafortista e il mondo calcografico romano, Roma, 1956, p. 51 nota 3
- Liliana Cannizzaro, Un pittore del primo Seicento: Orazio Borgianni, in 'Studi salentini', 13, n. 55, 1962, p. 49
- Nicole Dacos, Le Logge di Raffaello. Maestro e bottega di fronte all'antico, Roma, 1977, pp. 5-6
- Massimo Mussini, La Bibbia di Raffaello. Scienza e "scrittura" nella stampa di riproduzione dei secoli XVI e XVII, introduzione di Arturo Carlo Quintavalle, Brescia, 1979, p. 59-70
- Raphael invenit, pp. 82-84 e rispettive tavole
- Gianni Papi, Orazio Borgianni, Socino, 1993, p. 150
- Giovanni Baglione, Le vite dei pittori, ed. commentata a cura di Jacob Hess e Herwarth Rottgen, 3 Voll., Città del Vaticano, 1995, pp. 392 [294], 399 [301]
- Indice delle stampe intagliate in rame a bulino e in acquaforte esistenti nella stamperia di Lorenzo Filippo De Rossi appresso Santa Maria della Pace in Roma, 1735 - Contributo alla storia di una stamperia romana, a cura di Anna Grelle Iusco, Roma, 1996, p. 26
- Marco Gallo, Orazio Borgianni: pittore romano (1574 - 1616) e Francisco De Castro Conte di Castro, Roma, 1997, p. 105
- Luca Fiorentino, Orazio Borgianni: i segni incisi, Siena, 2010, Vol. I, pp. 27-28, 56
- Giovanni Baglione, Intagliatori, edizione, introduzione e note di Giovanni Maria Fara, Ospedaletto (Pisa), 2016, pp. 34-36.
Opera originale
Opera finale/originale: AFFRESCO
Soggetto opera finale/originale: LA CREAZIONE DI ADAMO ED EVA
Collocazione opera finale/originale: VATICANO LOGGE
Condizione giuridica
Condizione giuridica: Proprieta' dell'Accademia dei Lincei
Provenienza: deposito; Accademia dei Lincei; 1895
Fonti e documenti di riferimento
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