Osservazioni:

Nucleo di 43 matrici (da M-1856 a M-1898) delle quali 38 di soggetto raffaellesco impiegate per una serie di traduzione dedicata alle Stanze e agli Arazzi Vaticani, dall'invenit di Raffaello Sanzio.

Le matrici della serie sono state incise negli anni Settanta dell'Ottocento per una l'operazione editoriale che doveva fare capo all'editore Pietro de' Brognoli, il quale si avvalse dello stampatore Angelo Biggi (cfr. G. De Marchi, scheda in Raffaello. L’Accademia di San Luca e il mito dell’Urbinate, a cura di F. Moschini, V. Rotili, S. Ventra, Catalogo della mostra, Roma, Accademia Nazionale di San Luca, 21 ott. 2020 – 30 genn. 2021, pp. 133-141).

Da alcuni rami della serie non fu mai licenziata una vera e propria tiratura perché le lastre conservano ancora in basso a sinistra l'etichetta, ossia un dettaglio iconografico inciso a puntasecca desunto dalla composizione, utile a personalizzare la dedica o l'omaggio della stampa: l'etichetta veniva abrasa dalle matrici dopo che se ne erano stampati pochissimi preziosi esemplari, che l'incisore o l'editore teneva per uso personale. Giovanna Scaloni