Anonimo
Beata Vergine Maria Addolorata
Inventario
Numero inventario: F-N7006
Inventario settore: 7006
Collocazione: Istituto Nazionale per la Grafica; Calcografia: Collezioni fotografiche; scatola Gc 1
Autore
Autore: AnonimoSoggetto
Identificazione soggetto: Cambellotti Duilio. Beata Vergine Maria Addolorata - Roma, Chiesa di S. Maria Addolorata degli Argentini, catino absidale e arcone - Cartone preparatorio - decorazioni parietali - Mosaici
Titolo: Beata Vergine Maria Addolorata
Motivazione titolo: del catalogatore
Fondo: Fondo Duilio Cambellotti
Oggetto
Oggetto: negativo
Cronologia
Datazione: 1922 post-1930 ca. (met� XX)
Dati tecnici
Tecnica: gelatina bromuro d'argento/ lastra di vetro; BN
Stato di conservazione: discreto; incrostazione/ abrasopni/ macchie/ ingiallimento/ specchio d'argento/ bolla
Restauro: 1998; ING RM; Cecchin D.; ING RM, Archivio Collezioni fotografiche, R/ 1998/ Negativi - scatola Gc 1, n. 46
Osservazioni
Osservazioni: ultimazione dei cartoni preparatori da parte dell'artista.
Il negativo documenta uno dei bozzetti e cartoni preparatori realizzati da Cambellotti per la figura centrale della Beata vergine Maria Addolorata destinati alla decorazione musiva dell'arcone e del catino absidale della chiesa di S. Maria Addolorata degli Argentini, sorta in piazza Buenos Aires (gi� Piazza Quadrata) a Roma su progetto dell'architetto Giuseppe Astorri nel 1910. La chiesa è commissionata dall'Episcopato argentino e diventa nel 1915 chiesa argentina nazionale. I primi lavori avvengono sotto la sovrintendenza di mons. Jos� Leon Gallardo e, dopo una parziale inaugurazione della chiesa avvenuta nel 1924, si arrestano per la morte di Gallardo. Sono quindi ripresi e terminati dal fratello di questi, Angel, che nel 1929 cede tutte le propriet� della chiesa in usufrutto all'Ordine dei Mercedari e nel 1930 inaugura la chiesa. Sia il mosaico dell'arcone sia quello del catino absidale, ideati da Cambellotti tra il 1922 e il 1930 ca., non furono mai realizzati e sono documentati solo dai negativi e dalle fotografie conservati presso il Fondo Cambellotti. Marina Miraglia ha messo in relazione questo e altri bozzetti relativi a tale commissione con una serie di fotografie eseguite dall'artista proprio nel 1922, nella sua casa- abitazione di via Garibaldi a Roma, per la quale pos� Enrichetta Cavallari, un'amica fiorentina della famiglia Cambellotti. In questo caso l'artista fa un uso strumentale di tali fotografie, dalle quali trae elementi referenziali e iconografici precisi (M. Miraglia, Fotografia. sezione e schede", in "Duilio Cambellotti (1876-1960)", Roma 2000, p. 228-229, figg. 21-23).Vedere schede ING, Fondo Cambellotti, Negativi, invv. 7027, 7031-7033.
Condizione giuridica
Condizione giuridica: Proprietà dello Stato; Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Provenienza: donazione; Cambellotti Lucio e Adriano; 1993
Bibliografia
- Miraglia M., f. 2, p. 56, 2000